L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] estone comprende un territorio di 47.549 kmq.; la massima lunghezza nord-sud è di 350 km.; la massima larghezza il complicato sistema di alternanza quantitativa, sia vocalica sia consonantica (le vocali hanno quattro quantità, le consonanti tre); ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] del dileguarsi delle vocali è poi la formazione di gruppi consonantici spesso instabili; p. es. da kalá si può avere ??? ??? ???, condizione in cui il greco si rivela insensibile alla lunghezza della sillaba postonica. Se invece pensiamo che nom. du ...
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PROSODIA
Giorgio Pasquali
Il termine greco del quale questo è trascrizione (προσῳδία) si riferisce originariamente all'accento; anzi il latino accentus (da ad e cantus) non è se non una riproduzione [...] .
Per il greco il problema è assai più ristretto, perché la lunghezza della vocale è indicata da una sillaba diversa per l'e e brevi, o che presentano le forme -⌣- (con finale consonantica), oppure -⌣--, ⌣--⌣⌣̲, Omero si fa lecito di allungare ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] semplice o doppia, come sottratta alla correlazione di lunghezza) e può esserne sostituita senza danno (ciò non rapporti reciproci (possibilità di rime imperfette dal punto di vista consonantico) sia in quanto esse hanno di comune (registri vocalici ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] il calcolo (quel che si chiamerà 'aritmetica'), un'altra lunghezze, superfici e volumi (la 'geometria'), una terza gli invenzione dell'alfabeto (prima si conoscevano solamente scritture consonantiche, sillabiche o, più frequentemente, miste, cioè ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] non iudicant? «le orecchie africane non sanno valutare brevità o lunghezza delle vocali?» (De doctr. christ. IV, 10, 24 tradizione indiretta, l’italiano assimila con regolarità i nessi consonantici (assurdo, ditta, frammento). Né va dimenticato che, ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] ; quando nel IV sec. d.C. questa si trasformò da consonantica in sillabica e modificò ogni singolo segno in sette forme diverse a differenziano tra loro soltanto per il tono, la lunghezza vocalica o l'accento; questo accostamento apparirà meno ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] dello spazio vocalico, oltre i quali si ha un’articolazione consonantica (fig. 1).
Con il massimo avanzamento e il massimo varietà regionali del Nord la vocale tonica ha una maggiore lunghezza rispetto all’italiano standard (De Mauro 19702: 379); ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] ).
Altro aspetto rilevante per la produzione di foni consonantici è la durata. Una diversa combinazione dei parametri appena descritti determina di per sé differenti caratteristiche di lunghezza dei foni. Ma la diversa durata ha in alcune ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] a. per lingue esotiche, dotate di fonemi consonantici propri, quindi notati da lettere supplementari. Così consiste in 750 rune e simboli runici.
Iscrizioni di notevole lunghezza e complessità su bastoncini di legno risalgono anche al Tardo Medioevo ...
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alternanza
s. f. [der. di alternare]. – 1. L’alternare e più comunem. l’alternarsi; successione alterna di fatti, manifestazioni, fenomeni, e sim.: l’a. delle stagioni; la vita è un’a. di dolori e di gioie. Nel linguaggio politico e giornalistico,...
spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...