Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] una lingua che più non si sa» (dalla poesia “Addio”, nei Canti di Castelvecchio). Qui la pratica poetica risponde poemetti), la separazione dell’aggettivo predicativo dal nome («tra un lungo dei fanciulli urlo s’inalza», “L’aquilone” in Primi ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] 'agonia di un Regno: Gioacchino Murat al Pizzo (1815), I, L'addio a Napoli, prefaz. di G. Mazzatinti, Roma-Bologna 1904.
Alla fine 1918 e nel 1919 da Adriana Tornaghi, con la quale aveva a lungo convissuto.
Dopo la morte del padre, il L. ne pubblicò ...
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Pseudonimo della poetessa e scrittrice italiana Vittoria Guerrini (Bologna 1923 - Roma 1977). Compì studi privati, minata da una malattia al cuore che condizionò la sua intera esistenza. Cresciuta nel [...] perfezione, etica non meno che estetica, fu influenzata a lungo dal pensiero di S. Weil, e negli ultimi e altri), pubblicò in vita soltanto un'esile raccolta di versi (Passo d'addio, 1956), alcuni articoli su riviste e due volumetti di saggi (Fiaba e ...
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Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di [...] 1970), commedia dissacrante e grottesca che gli alienò per lungo tempo le simpatie della comunità d'origine. Dopo aver . L'autore statunitense, che nel 2012 ha annunciato il suo addio alla narrativa, ha pubblicato nel 2017 il volume Why write?, ...
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Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha fondato e diretto la rivista letteraria Niebo (1977-79) e ha svolto attività di traduttore (C. Baudelaire, M. Blanchot, M. Maeterlinck, ecc.). Vincitore nel 2005 del [...] . E di questa tendenza De A. è stato a lungo considerato caposcuola, benché la forte concentrazione del suo discorso, saggi Poesia e destino (1982); le raccolte di versi Tema dell'addio (2005), per la quale gli è stato assegnato il premio Viareggio, ...
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SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] televisione che gli procurarono grande popolarità (Chi legge? Viaggio lungo le rive del Tirreno, in collab. con C. del viaggiatore (Fuori, 1968; I disperati del benessere, 1970; Addio diletta Amelia, 1979), del buongustaio (Vino al vino, 1969; ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ai loro ritorni: «Oh quante volte «addio», dicemmo, «addio»...», «Quante volte partimmo». La stessa esagerazione quanto guarda. Ai Ciclopi di contro, e né vicino troppo né lunge, un'isoletta siede di foreste ombreggiata, ed abitata da un'infinita ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] quest'ultimo di lasciar traccia di sé in amici di piccola o lunga carriera: in Sacchetti come in Faldella. E soprattutto, quelli che, 'animo del lettore: si pensi alla scena di Cecilia o all'addio di Lucia ai monti natii, nei Promessi sposi. dove (e ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] dai giocatori di rugby o di football a ogni punto segnato lungo la partita le movenze di una danza propiziatoria salutare alla nazione (Gianni mezz'ala, 1974) e a Gianni Brera (Addio bicicletta, 1964) e Aldo Biscardi, con il romanzo calcistico ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] inviato da Roma spiegandogli perché non intendeva restarvi più a lungo.[66] Il Sarpi era stato prosciolto dalle due accuse. 'antichi stoici» (ibid., pp. 149- 50; M. D'ADDIO, Il pensiero politico di Gasparo Scioppio e il machiavellismo del Seicento, ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...