LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] in primo luogo dall'attribuzione, non sempre agevole e talvolta controversa, di un nucleo di lavori eseguiti la presenza del beato Sorore, di cui evidentemente si intendeva all'epoca promuovere il culto, rappresentando nella parte interna Storie ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] radunato l'operato di tre figure attive in tempi e luoghi differenti. La prima è quella di Giuliano da Poggibonsi, di un ritmo compositivo che ricorda il reliquiario della lingua di s. Antonio da Padova. Inoltre il cultodi s. Eulalia - patrona di ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] di Belrespiro fuori porta S. Pancrazio.
La cappella, destinata a sostituire quella provvisoria, chiude la prospettiva del viale del Maglio e sorge nel luogo del 25 sett. 1943; fu riaperto al culto nel 1947. Dietro al Sacro Cuore fu eretta ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] difficili da sciogliere: in primo luogo, l'attendibilità del 1221 quale anno di esecuzione della tavola; poi, la la memoria di un più antico dipinto, già nella chiesa di S. Gregorio, di cui la nuova opera di G. dovette ereditare il culto e i ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] culto mariano, modello che ebbe larghissima diffusione in Toscana nel XVII secolo» (ibid., p. 149).
Alfonso il Vecchio morì a Firenze nel 1590.
Nipote di 1973, passim; Il luogo teatrale a Firenze (catal., Firenze), a cura di M. Fabbri, Milano 1975 ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] dal centro ove sorge e quelli rinvenuti sul luogo" (Atti e mem. dell'Ist. ital. di numism., V, pp. 189-190). Nel debbono essere ricordati la memoria sui Medaglioni aurei di Augusto. Caio e Lucio Cesari. Il cultodi Apollo Azio,ibid., pp. 104-144, con ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] in Il luogo ed ilruolo della città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del Colloquio C.I.H.A.,… 1990, a cura di G. in Vitale e Agricola. Il culto dei protomartiri di Bologna attraverso i secoli, a cura di G. Fasoli, Bologna 1993, ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] primo rispetto al secondo.
Dall'esame dei miracoli è possibile trarre qualche indicazione sulla tipologia del cultodi E., sui ceti e sui luoghi dove esso è maggiormente attecchito: i miracoli interessano, anche in questo caso, soprattutto le classi ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] continuità d'uso del luogo come sala da concerto (Relazione della prima campagna di scavo nel mausoleo di Augusto, in Bull. della e del culto della romanità.
Inaugurato nel natale di Roma del 1927 nella primitiva sede dell'ex convento di S. Ambrogio ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] al culto, proponeva, non potendosi riaprire tutte le arcate, "... la demolizione parziale... delle ostruzioni, cioè di tutte quelle luogo mediante un monumentale apparato semicircolare innestato sul perimetro dell'esedra romana delle terme di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...