Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] descrivono la fabbrica dei sogni come luogo privilegiato di scandali e lusso, di carriere sfolgoranti e riuscite spettacolari, utilizzando, nuovo modo di comunicare che privilegia la rivisitazione, il rimando al già detto, generando un culto per il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] degli Shang, trova la massima espressione nel culto degli antenati. Sulla base di questa natura del potere, politico e sacrale rituali. Poiché si tratta, comunque, di una idealizzazione del luogo deputato ad ospitare il massimo potere rituale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] agli influssi maligni. In primo luogo, bisognava aspergere l'aria di aceto rosaceo e di aromi prodotti dalla combustione dell' di eventi portentosi. John Toland (1670-1722) analizzò lo sviluppo del concetto di Zodiaco a partire da un ipotetico culto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] accanto alla casa avevano luogo le attività artigianali (filatura, concia di pelli, ecc.); di materiali leggeri. Come nel caso di Angkor, buona parte dei resti archeologici di Pagan è costituita da edifici religiosi, destinati per lo più al culto ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] fuori dagli studi: il culto del divo, promosso dal capitale cinematografico, cerca di conservare quella magia della la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta, dando luogo a gioielli minori di r. con Vittorio De Sica e con Umberto Melnati, Nino ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] allevamento, si può comunque affermare che le prime forme di domesticazione ebbero luogo nell'Asia sud-occidentale, grazie allo sviluppo economico-culturale particolarmente rapido di quest'area, dove abbondavano piccoli ruminanti, quali la pecora ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] il Lang americano), fino a prendere le distanze da loro e dal loro 'culto della personalità' (nr. 44, febbraio 1955), Bazin non mancherà tuttavia di sottolineare sia la competenza degli hitchcocko-hawksiens sia la considerazione privilegiata da loro ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] cioè delle differenze nelle divinità e/o nel culto a esse dedicato. Con l’affermazione del di pratiche e di principi che saldarono nozioni teologiche e norme morali e di comportamento: abolizione della nudità e della poligamia in primo luogo ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di opinioni religiose, ebrei e cristiani – i quali consideravano il culto dell’imperatore un atto non già di fedeltà politica, bensì di idolatria e perfezionando i propri mezzi di repressione e di controllo, in primo luogo la censura: non si poteva ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] come animale da soma, nonché dell'esistenza di un culto a esso correlato. L'impiego del cavallo è ormai divenuto attività primaria: tra le specie allevate sono in primo luogo gli ovini e i bovini e, in percentuale assai minore, i caprini ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...