Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] rispecchia, in quanto soggetto a misura, il divino, e il culto sottolinea questa semplice verità: i templi sono riproduzioni del cosmo e sono orientati verso un luogo dei cieli. Le coppie di opposti si specchiano tutte quante nei due luminari luna e ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] la vicenda di concessioni, appalti, privilegi, restassero durante diversi decenni uno dei luoghi dove più tecnocratismo, assolutismo statale, conservatorismo statale, egemonismo panstatale, culto della personalità" (v. Scotti e Bressan, 1978, ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] i marmi di Olimpia incredibilmente ben conservati, lo spirito sacrale del luogo e, con lo stesso, il culto nobile dell ippodromi dove coltivava un antico amore per i cavalli: il St.-Leger di galoppo, che si disputa ancora oggi a Doncaster e che resta ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] di alcun tipo di riforma, mentre la nazione sembra essere governata dall'unica 'necrocrazia' del mondo, il cultodi un imminente incontro tra i due capi di Stato coreani. La morte di Kim Il Sung (luglio 1994) impedì che tale incontro avesse luogo ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] di una terminologia giuridica unitaria (Zolli 1974).
L’ondata di francesizzazione e di ➔ francesismi innescò già ai primi del secolo un moto di reazione e «un culto in parte da correggere il luogo comune che considera l’opera di Carducci il canto del ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] filosofia queste realtà sono, come già detto, gli animi culti che debbono subire un raffinamento e un perfezionamento, mentre vasi, segni su oggetti (di osso, di legno, di pietra, di metallo), segni su corpi, segni su luoghi: ovunque e in qualsiasi ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] disopra dei singoli, è in primo luogo dedita a scopi che non costituiscono unicamente la somma di interessi individuali del sovrano e dei suoi prima concezione era stata alimentata direttamente dal 'culto dell'uomo' officiato dall'Umanesimo e dalla ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] senza muoversi. Non gli si addice di andare ora di qua ora di là e di mutare luogo" (frammento 26). Dopo Senofane altri addirittura il rapporto cultuale e culturale, giacché "il culto delle stelle conferisce alla religione nelle sue forme ' ...
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Moda
Nicola Squicciarino
La parola moda (dal francese mode, derivato del latino modus, "maniera, foggia, misura") designa l'usanza o il gusto del momento che cambia a causa di una continua ricerca del [...] abbigliate secondo le ultime novità del luogo, costituirono veri e propri modelli di abbigliamento e le prime forme della , si attua ora sotto il segno della 'risacralizzazione'. "Il culto del corpo non è più in contraddizione con quello dell'anima: ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] e le norme del culto, e che ha finalità religiose, ma che a volte attende anche alla preparazione di alti funzionari pubblici, da luogo prevalentemente di custodia e di assistenza si sta ormai dappertutto configurando come istituto di educazione con ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...