Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] repentino dei "luoghidi scrittura", dalle cancellerie di idealità e modi di atteggiarsi comuni alle aristocrazie suddite, si era insinuato nella concezione della famiglia patrizia, l'aveva poco a poco staccata dai modelli tradizionali. Il culto ...
Leggi Tutto
Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] per l'esercizio del culto, disponevano anche di limitati poteri di deliberazione, come il potere di regolamentare la condotta della ordine del giorno previamente stabilito (le riunioni avevano luogo a distanza di vari anni l'una dall'altra) e le sue ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] fu ingiunto di recarsi a Roma per difendersi dall'accusa di eresia per avere predicato e diffuso il culto del nome di Gesù, comunità ebraica. La solenne celebrazione della canonizzazione di Bernardino ebbe luogo, in piena ricorrenza giubilare, il 24 ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] pp. 15-76).
Anche i luoghi, gli ambienti di lavoro dovevano adeguarsi al cliché. di linguaggio e di prassi amministrative. Se andava bene, routine e regolarità di esecuzione. Altrimenti, come il più delle volte accadeva, pignoleria esasperante, culto ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] termine può essere applicato agli abitanti indigeni di un dato luogo, o ai progenitori di una popolazione. Con l'affermarsi della assunto la forma di scambi regolari tra gruppi di discendenza. La religione era imperniata sul culto degli antenati. ...
Leggi Tutto
Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] finisce per essere insoddisfacente e persino fuorviante.
In primo luogo, nel distinguere i quattro modelli mettendoli l'uno sono tollerati altri cultidi infedeli, le manifestazioni di ateismo, nonché, in genere, le espressioni di opinioni e ...
Leggi Tutto
Franco Picciaredda
Abstract
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e art. 6, co. 1, lett. a), del d.P.R. 22.12.1986, n. 917, il possesso di redditi fondiari costituisce uno dei presupposti dell’IRPEF.
Sono [...] del culto, le quali non si considerano produttive di redditi di fabbricati, salvo che siano oggetto di che possa darsi luogo ad accertamento con riferimento ai redditi di fabbricati derivanti da contratti di locazione dichiarati in misura ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] a fare del salotto della moglie il luogo in cui tutti potevano incontrarsi e discutere di programmi e progetti in modo più o una congrua di 800 lire annue ai parroci a carico dei Comuni e di 6000 lire ai vescovi a carico del Fondo per il culto (in ...
Leggi Tutto
Alessandro Barca
Abstract
L’ipoteca è un diritto reale di garanzia, che sorge mediante la pubblicità legale su singoli beni determinati e attribuisce al creditore titolare dell’ipoteca il diritto ad [...] in frazionamenti o diminuzioni.
In primo luogo, se l’ipoteca grava su una pluralità di beni, l’indivisibilità impedisce che il ordinari degli enti ecclesiastici, gli edifici adibiti al culto, sia della religione cattolica che delle altre religioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] terra, rivendichiamo il culto d’una scienza che qui ebbe la culla e raggiunse l’apogèo di sua grandezza (Del metodo delle leggi, dei loro conflitti diluogo e di tempo, Firenze 1871.
F.S. Bianchi, Corso elementare di codice civile, Parma 1869-1878 ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...