BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] La collaborazione del B. con Tommaso Boggio aveva dato luogo, nel 1924, a un volume, Espaces courbes. XI (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometria proiettiva, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, X (1896), pp. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] (colonne), e le semplificazioni in senso geometrico e antidecorativo di elementi costruttivi classici.
Tuttavia in Palladio, VII[1943]); progetto di edificio per studi superiori in luogo di S. Maria del Giardino in via Manzoni; duomo, cenotafio ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] , B, XCVIII (1964), pp. 205-226; Id., Testimonianze dell'anatomico B.E. per la storia del "Compasso geometrico et militare" (con un contributo al problema del luogo e della data di morte dell'E.), in Physis, XI (1969), pp. 69-88; Id., Il manoscritto ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] anche a Costantinopoli, dove tenne dibattiti coi matematici del luogo; ciò è dimostrato da una quaestio contenuta nel 149 ss.; I. Baldelli, Di un volgarizzamento pisano della Practica Geometrie, in Riv. di cultura class. e medioevale, VII (1965), ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] per formarsi in collegi della città, in primo luogo quello dei gesuiti, dove studiarono i figli di italiani illustri, X, Venezia 1845, pp. 319-326; E. Bortolotti, L'opera geometrica di G. M., in Memorie della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] ’inizio fu pensato come capitolo di un vasto testo di geometria pratica di cui è rimasto l’abbozzo generale, ma poi Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, AshburnhamApp. 1828; nello stesso luogo se ne conserva un secondo [Ashburnham 1357], un tempo ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] i cicli politici delle forme di governo, che darebbero luogo ad alternanze di forme autocratiche e democratiche.
La ciascuno di essi. Attraverso una discussione approfondita degli schemi geometrico (Th.R. Malthus), logistico (P.F. Verthults) ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] i risultati di notevole importanza ottenuti in ambiti diversi del pensiero matematico di fine Ottocento; in primo luogo quello delle geometrie non archimedee, dove, sotto l'influsso di G. Veronese, il L. pervenne alla costruzione puramente analitica ...
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TRAMONTINI, Giuseppe
Alessandra Fiocca
Nacque a Verona il 12 marzo 1768 da Giambattista e Giulia Pantaloni.
Studiò nelle scuole comunali di Verona e successivamente da autodidatta. Per la matematica, [...] riaperta l’Università e Tramontini fu nominato professore di geometria descrittiva e di architettura civile. Nel 1824 fu sole, si produce nella superficie concava della sua volta»; Del luogo di menoma fermezza in un prisma, il quale resiste ad una ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] in quegli anni che egli approfondì i suoi studi di geometria e nel 1859 inviò ad un concorso, bandito dall'Accademia .
Nella seconda parte della memoria si stabiliscono in primo luogo le equazioni che permettono di esprimere i sei raggi coordinati ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...