GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] . sono stati più numerosi i sostenitori, in primo luogo Vasari, della sua appartenenza all'Ordine dei domenicani;
Il codice Laurenziano Plut. 29, 43 comprende testi di matematica, geometria e di problemi tecnici, in parte di mano di due copisti ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] toscana e disegnato con un nuovo rigore geometrico e proporzionale, nettamente contrapposto al fluire indifferenziato portavamo singular amore" (Bertolotti, p. 73). Non è noto il luogo di sepoltura del L., ma del tutto priva di fede deve essere la ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] salone centrale dell'edificio, oltre a modulare geometricamente il rapporto tra architettura, paesaggio e città, di una carriera, tesi di dottorato, Politecnico di Torino, 1996; Stupinigi: luogo d'Europa, a cura di R. Gabetti - A. Griseri, Torino ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] caratterizzanti il disegno della torre, l'accentuazione del disegno geometrico, espresso nel motivo a riquadrature, l'alternanza di la superficie muraria è più liscia, e in luogo delle aperture troviamo semplici riquadrature sormontate da timpani ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di Morris, si unisce ai ricorsi a Boullée per dar luogo ad un oggetto-limite di altissima qualità, dove il messaggio si affida unicamente alla capacità sottile di "presa" dell'assoluto geometrico.
Per la città di Livorno, dove con probabilità fin dal ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] ed E. Paolucci a Torino; e a maggio ebbe luogo la sua prima mostra personale in Italia alla galleria del di B. Lorenzelli - M. Lorenzelli, Milano 2002; V. Baradel, O. L. tra géométrie e imagerie, in Da Ca' Pesaro a Morandi… (catal.), a cura di M. ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] a condurre l'artista a tali pionieristiche sperimentazioni fosse in primo luogo l'esempio dell'Arcimboldi, che nel 1590 aveva esposto a gelsomini, per lo più - trattati con un gusto geometrico della forma; un forte senso di rarefazione atmosferica e ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] Il Milione. Pochi mesi dopo, nel marzo 1932, al Milione ebbe luogo un'altra mostra a tre, dove accanto a Bogliardi e al di ascendenza metafisica a una struttura di forme geometriche non figurative che intendevano essere espressione di quell' ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] anni. Lì il suo "inusitato modo di argomentare" more geometrico (Calogerà) attirò l'attenzione di S. Maffei, che figura proporzionata alla differente sua indole, ed era messo a luogo con ragione"); i suoi "due soli oggetti finali scientifici" erano ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Giulia, demolito intorno al 1936 per far luogo al nuovo liceo "Virgilio".
Il prospetto principale Roma 1835, pp. 12-15; P. Fortuna - A. Moschetti, Prospetto geometrico delle fabbriche di Roma…, Roma 1835, tav. IX (palazzo Valdambrini); L'Università ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...