MÉRIDA (A. T., 37-40)
Federico PFISTER
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
È l'antica Emerita Augusta. Già capitale della provincia romana di Lusitania, è oggi capoluogo di partido judicial nella provincia [...] spagnola (Estremadura) di Badajoz. La città sorge sopra una collina (210 m. s. m.) formante cuneo fra la riva destra della Guadiana e la sinistra del río Albarrega, che mette foce nel primo poco a valle ...
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VACCEI
Francesco Pellati
. Popolo dell'Hispania Tarraconensis, vivente sul corso medio del Durius (Douro), fra gli Astures di Galizia e i Vettones di Lusitania. Popolo assai bellicoso, esso fu la prima [...] volta sottomesso nell'anno 220 dal giovane Annibale, che, in una delle sue prime operazioni come duce dei Cartaginesi in Spagna, occupò le loro città di Elmantica e di Arbucale. Nel 193 i Vaccei, collegati ...
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Figlio (m. León 924) di Alfonso III, coi suoi fratelli costrinse il padre all'abdicazione (909) e ricevette, nella ripartizione del regno, la Galizia e la Lusitania. Alla morte (914) del fratello García, [...] re di León, divenne signore anche di queste terre e trasferì la corte a León. Combatté contro i Mori, spingendosi fino a Mérida, ma fu fermato da ῾Abd ar-Raḥmān III. Costruì la cattedrale di León ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] nel 25 a.C. dal legatus Augusti Carisius, insieme a veterani delle legiones V e X che avevano partecipato alle guerre cantabriche, presso il fiume Guadiana.
La città, la cui pianta era quella tipica di ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] oggi regione autonoma della Spagna, suddivisa nelle due province di Cáceres e di Badajoz, a ridosso dell'attuale confine tra Spagna e Portogallo. Un'altra regione omonima si trova in Portogallo.Il nome ...
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Imperatore romano (n. 32 - m. 69 d. C.), amico di Nerone e compagno delle sue dissolutezze; sposò Poppea; essendosi Nerone innamorato di lei, O. fu mandato come legato in Lusitania dove rimase fino alla [...] morte dell'imperatore (68). Aderì subito a Galba nella speranza di essere da lui adottato, ma, non essendovi riuscito, attrasse a sé gli elementi fedeli alla dinastia giulio-claudia, atteggiandosi a vendicatore ...
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Erudito portoghese (Ucanha, Viseu, 1858 - Lisbona 1941), cultore di studî di archeologia, etnografia, filologia. Tra le sue opere: Tradições populares de Portugal (1882); Poesia amorosa do povo português [...] (1890); Religiões da Lusitânia (3 voll., 1897-1913); Estudos de filologia mirandesa (1900-01); Esquisse d'une dialectologie portugaise (1901); O livro de Esopo (1906); Lições de filologia portuguesa (1911); Etnografia portuguesa (3 voll., 1933-42; ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] casi di corruzione e concussione.
Il malgoverno fu fra le cause di gravi e persistenti rivolte di popolazioni iberiche: quella dei Lusitani e dei Celtiberi terminò con la presa di Numantia, dopo un lungo assedio, da parte di P. Cornelio Scipione (141 ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] punica, con larghi contatti con elementi iberici ed ellenici. La B. fu la base per la conquista e il possesso della Lusitania, e conobbe successivamente il potere di Sertorio, le lotte tra Cesare e Pompeo, sino alla battaglia di Munda, e infine il ...
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Figlio secondogenito (n. 426 - m. Tolosa 466) di Teodorico I. Assassinato il fratello maggiore Torrismondo, gli succedette sul trono (453); si dimostrò poi saggio e moderato, quanto valente guerriero. [...] Ingrandì il regno conquistando la Galizia e la Lusitania ed estendendo i proprî dominî fino alla Loira (464). Gli è stato attribuito il cosiddetto editto di Teodorico (v. Teodorico re degli Ostrogoti). Morì assassinato dal fratello Eurico. ...
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lusitano
luṡitano agg. e s. m. (f. -a) [dal port. lusitano]. – Relativo o appartenente alla Lusitania, regione storica della penisola iberica occidentale (corrispondente all’incirca all’attuale Portogallo), e all’antica popolazione di stirpe...
lusiade
luṡìade agg. e s. m. o f. [dal titolo del poema I Lusiadi, port. Os Lusíadas (cioè «i Lusitani» o «i Portoghesi», dal nome di Luso, figlio di Bacco, che secondo una tradizione mitologica molto diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato...