GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] condotta da G. in Val d'Elsa intorno al 1360 e alla quale risalgono anche la tavola con Tre santi francescani datata 1360 (Lussemburgo, Musée national d'histoire et d'art) e gli affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] fortezza viscontea, alterno baluardo degli opposti gruppi di potere. La presenza a N. nel 1310 di Enrico VII di Lussemburgo (1309-1313), giunto a pacificare le fazioni, non portò conseguenze durevoli; il Comune, da anni in lotta con Biandrate ...
Leggi Tutto
Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] l'entrata in Milano dell'arcivescovo Ottone Visconti, sia un disegno acquarellato della Bilderchronik di Enrico VII e Baldovino di Lussemburgo (Coblenza, Staatsarch., Abt. 1 C nr. 1, tav. 2a) che illustra l'arrivo dell'arcivescovo Baldovino a Treviri ...
Leggi Tutto
NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] Walcourt.La prov. di N., confinante con la Francia a S, con il Brabante a N, con la prov. di Liegi a N-E, con il Lussemburgo a E e lo Hainaut a O, è divisa nei tre arrondissements di N., Dinant e Philippeville. L'antica contea di N., che è esistita ...
Leggi Tutto
GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] figlio, è la ricchissima Historia plantarum della Biblioteca Casanatense di Roma (ms. 459), probabilmente appartenuta a Venceslao IV di Lussemburgo re di Boemia, rappresentato sul frontespizio (Cadei, 1985, pp. 35-38), e forse a lui donata da Gian ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] conte di Carmagnola nel 1416. Le dimensioni del p. sull’Adda furono superate soltanto all’inizio del 20° sec., quando fu costruito a Lussemburgo il ponte Adolfo (anch’esso ad arco), con una luce di 84 m.
Tipologie
I p. in muratura (di mattoni o di ...
Leggi Tutto
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] P. Corsini, di F. Fuga, a Roma). In Francia predomina nella prima metà del 17° sec. lo stile severo del P. del Lussemburgo (S. de Brosse) e del P. Mazarino (F. Mansart); con Luigi XIV prevale l’ordine gigante (facciata orientale del Louvre); la parte ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] (Washington, Brasilia, Praga), le c. Stato (Monaco, San Marino, Andorra), le c. finanziarie (Zurigo, Londra, Lussemburgo); nell'ambito della funzione produttiva, le c. industriali (Torino, Detroit, Manchester), le c. minerarie (Essen, Dortmund ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] (Washington, Brasilia, Praga), le c. Stato (Monaco, San Marino, Andorra), le c. finanziarie (Zurigo, Londra, Lussemburgo); nell'ambito della funzione produttiva, le c. industriali (Torino, Detroit, Manchester), le c. minerarie (Essen, Dortmund ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di fatto il titolo di capitale e di residenza regia le spettò solo alla fine del Trecento, al tempo di re Sigismondo di Lussemburgo (1368-1437).Óbuda si sviluppò sulla riva destra del Danubio, in un'area in cui la presenza di un gran numero di isole ...
Leggi Tutto
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...