CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] fino alla morte di Emanuele Filiberto 1517-1580., Firenze 1914, pp. 13, 23, 28, 46, 52, 266; F. Borlandi, La Riforma luterana nell'univers. di Pavia, Roma 1928, pp. 9 ss.; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, pp. 20 ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] de Catherine de Médicis, I, a cura di H. de La Ferrière, Paris 1880, pp. 140 s.; Doc. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, a cura di B. Fontana, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 463-465; Correspondance politique ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] nella satira dei signori, dei potenti, del clero e (specie in quei paesi che poi passeranno alla Riforma luterana o anglicana) dello stesso papa. Donde la sospettosa vigilanza delle autorità, civili e specie ecclesiastiche, le quali intervengono ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] , perché s'aggirano tutte nell'ambito di sentimenti anticuriali, per il che ebbero fortuna al tempo della Riforma luterana, apparendo allora il P. come un precursore della critica antiromana dei protestanti. In realtà, quel desiderio di rinnovamento ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] dovesse essere trasferita a Königsberg. Il passaggio dell'Elettore alla fede calvinista provocò nel 1615 dei tumulti nella popolazione luterana di Berlino-Kölln contro i consiglieri e i preti calvinisti; ma la calma poté essere presto ristabilita. La ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] d'Asburgo sulle questioni religiose, che rappresentano allora il principale elemento della storia boema. Per l'influenza del luteranismo e del calvinismo, l'atteggiamento della popolazione non cattolica di Boemia (ammontante a quasi il 90%) assume un ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] Society, dell'Anglican Mission e della Friend Mission (quaccheri); oltre a una missione americana e a una norvegese (luterana). Gl'indigeni appartenenti alle confessioni riformate si aggirano sui 400.000.
L'opera delle missioni cattoliche fu ripresa ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] ; la città godette del medesimo favore anche sotto il successore Guglielmo V (1579-1597), anche più zelante del padre contro i luterani.
Il ducato di B., già avviato ad essere uno dei più forti stati di Germania, irrobustì il suo organismo per virtù ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] fra i cattolici insieme con la rinnovata storia ecclesiastica col fine preciso di opporre solidi argomenti alle confutazioni dell'eresia luterana. L'aiuto celeste accompagnò questi inizî con importanti scoperte fortuite. E gli studi e le scoperte che ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] nuove. La città aveva più di quattrocento chiese ortodosse, due armene gregoriane, due romano-cattoliche (latine), una evangelica luterana ed una calvinista, senza contare le chiese dei Vecchi credenti o Staroobri adcy russi, più o meno tollerate ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...