Teosofo (Altdorf, presso Böblingen, 1758 - Sindlingen 1819); contadino luterano, si attribuì una particolare missione profetica dandosi alla predicazione itinerante e sviluppando un sistema seguito dai [...] micheliani ...
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Poeta tedesco (Eilenburg, Sassonia, 1586 - ivi 1649). Arcidiacono luterano, fu, durante la guerra dei Trent'anni, in un periodo di pestilenze e miserie, l'animoso appoggio dei suoi fedeli. Compose canti [...] chiesastici (Jesu Herz-Büchlein, 1636) e drammi sulle origini e gli sviluppi della Riforma in Germania (Der Eislebische christliche Ritter, 1613; Indulgentiarius confusus, 1618; Monetarius seditiosus, ...
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Scrittore tedesco (Hubelschmeiss, Straubing, 1511 - Wiesloch 1563). Fervente luterano, nel 1535 fu pastore a Sulza, nel 1541 a Kahla, indi a partire dal 1546 parroco in varie località, fra cui Basilea [...] . In odio sfrenato contro Roma e il papato e in esaltante ammirazione per l'opera e per la persona di Lutero, scrisse in latino drammi di infiammata violenza, che ne fecero il più rilevante drammaturgo degli iniziali tempi eroici della Riforma ...
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Nome latinizzato (attraverso il gr. χυτρεύς "vasaio") del teologo luterano D. Kockhafe (Ingelfingen 1531 - Rostock 1600). Dall'univ. di Rostock, dove insegnò dal 1550, esercitò grande influenza e come [...] consigliere e come organizzatore, ricercato dal Belgio alla Svezia. Partecipò agli sforzi di unificazione fra luterani, e scrisse anche una Catechesis, che ebbe larga diffusione in Germania per oltre un ...
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Uomo politico olandese (Amsterdam 1846 - ivi 1919); già pastore luterano, pubblicò varie riduzioni di Marx e partecipò alla fondazione del partito socialdemocratico. Primo deputato socialista nel parlamento [...] olandese (1887), diresse il settimanale Recht voor Allen e scrisse saggi sulla storia della Rivoluzione francese. Nel 1914-18 conservò un atteggiamento d'intransigente opposizione alla guerra ...
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Dantista svizzero (Bondo, Grigioni, 1837- Fahrwangen, Argovia, 1901); pastore luterano. Fornì un'importante edizione commentata della Divina Commedia (3 voll., 1874-82), alla quale fece seguire un volume [...] di Prolegomeni (1890); molta fortuna ha avuto l'edizione minore (1893; dal 1896 corredata del Rimario perfezionato di L. Polacco), affidata dopo la morte di S. a G. Vandelli, che a partire dalla 9a ed. ...
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Scrittore tedesco (Barlt, Schleswig-Holstein, 1863 - ivi 1945). Pastore luterano a Hennstedt, fu uno dei più notevoli rappresentanti della letteratura cosiddetta regionale (Heimatkunst). Ottenne enorme [...] successo con i romanzi Die drei Getreuen (1898) e ancor più con Jörn Uhl (1901). Seguirono, in una vasta produzione, Hilligenlei (1906) e Das Leben des Heilands (1907), nei quali domina il problema di ...
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Storico delle religioni (Trönö, Söderhamn, 1866 - Uppsala 1931), pastore luterano, prof. (dal 1901) di filosofia e teologia a Uppsala, quindi (1912) di storia delle religioni a Lipsia; dal 1914 arcivescovo [...] di Uppsala, primate della Chiesa luterana svedese. Partecipò a movimenti ecumenici; in particolare fu animatore della conferenza di Stoccolma (1924), e diede la sua opera al movimento Faith and Order, ...
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Riformatore religioso (Pennsburg, Pennsylvania, 1878 - Freudenstadt 1961), dapprima ministro luterano, quindi iniziatore (1908) del movimento di "ritorno al cristianesimo", che porta il suo nome, da lui [...] predicato in viaggi nel vicino Oriente (1908), in India e nell'Estremo Oriente (1915-1917) e consolidatosi quindi (1921) nei "gruppi di Oxford" e nel movimento per il "riarmo morale", diffuso in tutto ...
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Scrittore statunitense (Columbia City, Indiana, 1877 - Los Angeles 1951); pastore luterano. I suoi romanzi svolgono una problematica religiosa a sfondo moralistico e didattico. Si affermò con Magnificent [...] obsession nel 1929. Tra le altre opere: The robe (1942) e The big fisherman (1949), che hanno avuto riduzione cinematografica ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...