GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di primarius al Gentili.
Nel giugno 1598 era infatti stato chiamato come nuovo professore di teologia Jacob Schopper, un luterano ortodosso che era entrato subito in contrasto su questioni dogmatiche con i due diaconi "filippisti" (melantoniani) dell ...
Leggi Tutto
PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] della lotta per l’indipendenza dell’India, e dal 1950 con Albert Schweitzer, il teologo, musicista, medico e missionario luterano insignito nel 1952 del premio Nobel per la pace.
Il rifiuto di una configurazione istituzionale e ancor più le amicizie ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] A. Staring, G. P., O. Carm. e la eterodossia italiana del Cinquecento, in Carmelus, XIV (1967), pp. 142-183; C. Vasoli, Il “luterano” G.B. P. e due orazioni di Giulio Camillo Delminio, in Nuova rivista storica, LVIII (1974), pp. 64-70; Id., I miti e ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , e con la storiografia che con questi si era misurata criticamente (come le Vindiciae antiquae Christianorum disciplinae del luterano Johann Laurenz Mosheim).
Il Triregno non era, peraltro, del tutto slegato dall'Istoria civile. La matrice ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di aver abbracciato le idee eterodosse diffuse di J. de Valdés e di avere contatti con individui dal profilo dottrinale luterano, costoro erano sostenitori di una visione radicalmente diversa da quella di Carafa anche per quanto riguardava le riforme ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] - perché i rapporti tra il PCUS e il PCI erano congelati -, tenne a dire polemizzando con l'onorevole Pajetta che egli era un luterano e non un "senza Dio".
La Chiesa, i santi e i giovani
Un tema che aveva creato molte preoccupazioni in Paolo VI e ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] precisa azione politica, guardarono sempre ai sogni alchimistici di Cagliostro. Anzi nel carteggio di Friedrich Münter, il teologo luterano che nel 1786 era venuto in Italia, soggiornando a lungo a Roma per organizzare le logge illuminate, si trova ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] Roma 1918.
Frammenti gnostici, Roma 1923.
Saggi sul cristianesimo primitivo, Città di Castello 1923.
Tommaso d’Aquino, Roma 1924.
Lutero e la Riforma in Germania, Bologna 1926.
Giansenio, Milano 1928.
Il cristianesimo nell’Africa romana, Bari 1928.
L ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] don Pietro Maneffi, a cura di C. Ginzburg, Firenze-Chicago 1970, pp. 48, 70. Per la partecipazione del D. al cenacolo luterano di Roma, cfr. A. Stella, Dall'anabattismo al socinianesimo nel Cinquecento veneto, Padova 1967, p. 31 n. Senza fondamento l ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di fare del luteranesimo il gruppo più forte dello Stato, prevalentemente cattolico in Renania, Slesia, Posnania e in maggioranza luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l ...
Leggi Tutto
luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...