UTENHEIM, Cristoforo di
Vescovo di Basilea, discendente da nobile famiglia alsaziana, fu canonico di Basilea, poi rettore di quell'università nel 1473, e infine vescovo nel 1502, carica che tenne fino [...] annuali del clero. Egli pertanto vide con benevolenza i primi moti della Riforma, ma se ne ritrasse, quando Lutero si separò dalla Chiesa.
Bibl.: E. Egli, Schweizerische Reformationsgeschichte, I, 1910; R. Thommen, Die Rectoren der Universität Basel ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] alle indulgenze, ma in una prospettiva molto più ampia, toccando gli aspetti e le conseguenze dell'atteggiamento ribelle di Lutero e cercando di ricondurlo amichevolmente alla Chiesa mediante il ricorso a motivi in gran parte sentimentali. L'opera è ...
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Sepúlveda, Juan Ginés de
Vincenzo Lavenia
Umanista spagnolo, teorico dell’imperialismo della Spagna, nacque nel 1490 a Pozoblanco. Dopo i primi studi a Córdoba e Alcalá, passò nel Collegio spagnolo [...] (Clemente VII), altro suo protettore, fu chiamato a Roma, dove stampò un De fato et libero arbitrio (1526) contro Martino Lutero e un De ritu nuptiarum et dispensatione (1531) contro Enrico VIII. Dopo il sacco di Roma del 1527, ristabiliti i rapporti ...
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clero
Il complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale cristiano. Il termine può indicare anche la totalità degli ecclesiastici. Il termine greco kleros («sorte, parte ottenuta in sorte» [...] modo e misura, nella comunione anglicana; è invece negata dalle confessioni riformate, in base alla nota dottrina di Lutero del «sacerdozio universale dei credenti». Nella Chiesa cattolica i membri del c. avevano obbligazioni, positive e negative ...
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Storico della filosofia italiano (Carrara 1902 - Pisa 1990). Dal 1950 ha insegnato negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York (1950-60), poi alla University of California di Berkeley, fino [...] frammenti giovanili, degli scritti del periodo jenense. Altre opere: La metafisica di B. Varisco (1929), La crisi del positivismo nella filosofia dell'immanenza (1929) e, di particolare rilievo, La teologia di Lutero: rivelazione e dialettica (1967). ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] ma anche a quelli più lucidi e più consci dei pericoli che sovrastavano all'unità della Chiesa: peraltro, dopo la rivolta di Lutero, la questione è posta all'ordine del giorno, e i papi non ristanno dall'elaborare programmi riformatori.
Ma neppure la ...
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MAGDEBURGO Sotto il nome di Centurie di Magdeburgo è conosciuta una collezione di scritti (13 volumi in tutto), opera di protestanti tedeschi, sulla storia della chiesa, trattata per secoli; donde il nome [...] protestanti con la sua tesi centrale che lo spirito evangelico, insito già nel primo cristianesimo, era stato restaurato da Lutero; ma produsse anche una salutare reazione nel campo cattolico, dando impulso, per opera di S. Filippo Neri, agli Annali ...
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MANSFELD
Walter Platzhoff
. Antica famiglia comitale tedesca, che prese il nome dal castello di Mansfeld, situato nella contea dello stesso nome. Fra gli antichi conti si è segnalato Hoyer von M. che, [...] Alberto VII (1480-1560) fu uno dei primi principi che sostennero Lutero. Egli mantenne con questo, originario della contea di Mansfeld, stretti rapporti. Più volte Lutero servì da intermediario nelle discordie di famiglia provocate da Alberto. Nella ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] nelle due lingue, manca una base indiscussa. Oggi dei varî testi quello latino è il più vicino al pensiero originale di Lutero e di Melantone; di quelli tedeschi l'edizione più vicina a questo pensiero e migliore è quella curata dal Tillmann.
Bibl ...
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KOBERGER (anche Koburger, e in varî altri modi), Anton
Famoso stampatore e libraio di Norimberga, nato intorno al 1430-40, morto il 3 ottobre 1513 a Norimberga. Dal 1470 alla sua morte fu a capo di una [...] le opere degli scolastici in tutta l'Europa. Il suo successore Johannes, rifiutatosi di venire a un accordo con Lutero, limitò la sua attività editoriale ai soli testi umanistici e vide il progressivo decadimento della grande azienda paterna.
Bibl ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....