CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] . Il 20 fu investito a Worms delle regalie della Chiesa di Trento.
Nonostante fosse uno degli avversari più convinti di Lutero, manteneva tuttavia buoni rapporti con il suo protettore, il principe elettore Federico il Saggio, il quale dal canto suo ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] D. era all'apice del favore di Paolo III e del Sacro Collegio quando, nel dicembre 1545, la scoperta del circolo luterano di Roma lo coinvolse nei sospetti di eresia, perché il suo segretario Giannetti fu ricercato dal S. Uffizio (ed egli lo nascose ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] questa opinione, egli caldeggia la convocazione del concilio, in quanto - a maggior ragione nella crisi provocata da Martin Lutero e dai suoi seguaci - necessario per assicurare diffusione e forza in tutta la Cristianità ai decreti di riforma della ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] consolidato cliché storiografico, si presenta come un’atmosfera cupa, sovrastata da lutti e rovine, da drammatiche fratture religiose (Lutero, il 31 ottobre 1517, affigge le sue tesi alla porta della chiesa d’Ognissanti di Wittenberg). Il 21 gennaio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] da una reciproca compenetrazione. Il primo si caratterizza per gli originali aspetti riformatori, vivi già prima di Lutero, che generano o rinnovano un certo numero di ordini religiosi: Cappuccini, Filippini, Ospedalieri, Barnabiti, Scolopi, Gesuiti ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] Marburg).
A M. fu istituita la prima università luterana (1527). In seguito a mediazione del langravio Filippo d’Assia, Lutero e Zwingli si incontrarono a M. (colloquio di M.) nel 1529, al fine di eliminare le divergenze teologiche sorte fra ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] di vita raccolti tra la fine del ’500 e i primi del ’600 che documentano la formazione dei Gesuiti; Lutero. Gli anni della fede e della libertà (2017), ricostruzione storica dell'esperienza spirituale del fondatore del protestantesimo; il saggio ...
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Teologo protestante svizzero (Basilea 1886 - ivi 1968). Criticò la cultura e la società moderna in nome di un ritorno al cristianesimo originario, e si sforzò di restituire al protestantesimo una coscienza [...] coscienza dei suoi principi dottrinali e pratici, in senso unitario e tradizionale. Di qui, col riallacciarsi al Lutero giovane e rivoluzionario, ma su una base più propriamente calvinistica, anche l'esigenza di un riavvicinamento ecumenico delle ...
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Collaboratore e discepolo di Calvino, nacque il 24 giugno 1519 a Vézelay (Borgogna). A dieci anni, prima ad Orléans e poi a Bourges, fu scolaro dell'umanista Wolmar (o Wolmer), con cui Calvino aveva grande [...] ) scrisse, a giustificare il fatto, il De haereticis a civili magistrato puniendis (1554), in cui si appellava anche a Lutero, Melantone, Butzer. Il suo modo di agire verso Castallio fu inspirato da astio personale: agli attacchi di costui contro la ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] -21. Ricordiamo pure la frase dello stesso Contarini in una lettera al Giberti del 1537, contro gli zelanti: "li quali perché Lutero ha detto cose diverse de gratia Dei et libero arbitrio, si hanno posto contra ogni uno il quale predica et insegna ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....