Magistrato e matematico (n. Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1588 - m. forse Parigi 1651). Fu presidente a Clermont della Cour des aides (contenzioso amministrativo). Dimessosi (1631) dal suo ufficio, si [...] e di vivido ingegno; come matematico il suo nome rimane legato alla concoide del cerchio, anche detta lumaca di P., da lui ideata e studiata in relazione al problema della trisezione dell'angolo, che può essere risolto con l'uso di detta curva. ...
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Giurista e polemista (m. Monaco di B. 1340), francescano (1310), al secolo Buoncortese, dottore in diritto, fu accanito difensore della comunità contro gli spirituali (1311), protestando anche contro Clemente [...] gli spirituali fin quando la bolla Ad conditorem canonum (1322) non lo portò ad opporsi al papa, come procuratore dell'ordine, con un celebre appello lanciato nel concistoro del 14 genn. 1323. Aggravatasi la situazione, malgrado le concessioni ...
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Canonista (n. Ancona inizî sec. 13º - m. 1288 circa), minorita; finì ucciso dai Saraceni. È autore dell'opera nota come Summa monaldina (1254-74) appartenente al novero di quei trattati dei canonisti che [...] penitenza, importanti per la storia della giurisprudenza in quanto valutano gli atti giuridici dal punto di vista del frate Bartolomeo da San Concordio (m. 1347) e l'appendice del francescano Nicola da Osimo (m. 1434). Tale letteratura continuò ...
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Doge di Venezia (m. 1249). Dopo aver organizzato nell'isola di Candia, col titolo di duca, la dominazione veneziana, insidiata dai Genovesi e da Marco Sanudo, il duca "dell'arcipelago", fu secondo podestà [...] a Costantinopoli (1219), podestà di Treviso (1221) e di Padova (1227). Eletto doge nel 1229 a pari voti con un altro e designato dalla sorte, consolidò il dominio di Candia e prese parte alla lotta contro ...
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Giurista (n. Castro, Lazio, sec. 14º - m. 1441) della scuola dei commentatori o scolastici. Insegnò dapprima ad Avignone, dove si era addottorato, quindi a Siena (1390), di nuovo ad Avignone (1394-1412), [...] e di grande equilibrio. I suoi consilia, dopo quelli di Bartolo e Baldo, sono il frutto più cospicuo della giurisprudenza consulente dell'epoca, oltreché la testimonianza di un'alta coscienza morale, che fu l'ispiratrice costante di tutta l'opera ...
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Giurista sovietico (n. Starica 1891 - m. 1938). Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Mosca nel 1914, dal 1925 fu vicepresidente dell'Istituto della costruzione sovietica (Institut sovetskogo [...] in campo teorico e dal 1936 al 1937 fu vice-commissario del popolo alla Giustizia. Scomparve nel 1938, arrestato nel corso delle epurazioni staliniane, e venne riabilitato dopo il XX Congresso del PCUS (1956). Fra le sue opere si ricorda: Obščaja ...
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Patriarca d'Aquileia (m. Udine 1381). Dei signori bavaresi di Randeck, vescovo di Augusta nel 1348, fu promosso alla sede di Aquileia nel 1365. Provvide alla codificazione del diritto locale vigente con [...] cancelliere Odorico Susanna. Restaurò il duomo di Aquileia. Attivissimo nel promuovere il commercio, estese la sua influenza, approfittando dell'impegno di Venezia nella guerra di Chioggia, su Trieste, che però poco dopo (1382) cadde, in seguito alle ...
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Giurista e storico (n. presso Bischofszell, Turgovia, 1578 - m. Giessen 1635). Consigliere del principe di Weimar, consigliere imperiale (1617), cancelliere del langravio di Assia-Darmstadt (1635), è tra [...] i maggiori storici del diritto pubblico dell'Impero germanico; raccoglitore ed editore di fonti, ha spesso però pubblicato documenti alterati e ne ha fabbricati di apocrifi. Tra le numerose opere ricordiamo: Alamannicarum rerum scriptores aliquot ...
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Economista (Londra 1571 - ivi 1641). Assai noto nel mondo degli affari, fece parte della direzione dell'East India Company (1615-41), in difesa della quale scrisse A discourse of trade from England unto [...] quest'ultimo M. stesso rispose con England's treasure by forraign trade, or the ballance of our forraign trade is the rule of our treasure (circa 1630, pubblicata dal figlio John, 1664), in cui è esposta la teoria mercantilistica della bilancia del ...
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Giurista (Grypskerke, isola di Walcheren, 1462 - Malines 1532), prof. a Lovanio, presidente del tribunale supremo di Malines. Il suo Topicorum seu de locis legalibus liber (1516) è una delle trattazioni [...] legum (1551, postuma); Consilia (1554, postumi). Fu padre dell'umanista Jan E., noto con lo pseudonimo di Ianus Secundus Ingolstadt e magistrato a Spira, e Nicolas III o junior (n. Ingolstadt 1537 - m. 1586), figlio di Nicolas II e anch'egli giurista. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...