Imola
Lucio Biasiori
La città romana di Forum Cornelii fu quasi completamente distrutta durante la guerra greco-gotica (535-53). Inserita dai Bizantini nell’Esarcato e successivamente conquistata dai [...] da Bologna a Forlì, anticipando l’avanzata del nemico; nella lettera da I., M. ammonisce la Repubblica affinché «voglia piuttosto spendere dieci fiorini per liberarvi securamente, che quaranta che vi legassino e distruggessino». La debolezza di ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] nell'estate 1497, prestando a Piero de' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare in Firenze. I discesero altre dieci edizioni fino al 1565. Per la biografia v.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, pp. ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] primi anni Settanta il salario di Pederzuoli importava 225 fiorini al trimestre. Nel carnevale 1681 a Linz, in Id., Texte zur Musikdramatik im 17. und 18. Jahrhundert, a cura di M.J. Pernerstorfer, Wien 2014, pp. 273, 276); A. Gozzini, Un musicista ...
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Riario, Ottaviano
Alina Scudieri
Condottiero, signore di Imola e Forlì, nonché vescovo di Viterbo, nacque a Roma nel settembre 1479 da Caterina Sforza (→) e Girolamo (→), signore di Imola e Forlì, nipote [...] R. stipulò una condotta con Firenze, del valore di 17.000 fiorini, per una compagnia di cento uomini d’arme e di cinquanta Ottaviano s’era presentato a Imola con molta gente e ne era suto ributtato (M. ai Dieci, 7 nov. 1503, LCSG, 3° t., p. 332).
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] gli aveva assegnata nel 1721 la pensione annua di 200 fiorini, mentre una corrispondente somma, pure annuale, gli aveva concessa " (presentaz. "al cortese lettore", nel Traiano).
Bibl.: G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] università. A Pontremoli, il monumento funerario del vescovo Fiorini in cattedrale. E numerose altre opere a Livorno, . La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, p. 552, tavv. 446, 473; M. Pieri, I marmi d'Italia, Milano 1964, pp. 207, 294, 313. Per ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] e vivace, e divenne amico di Giambattista Fiorini, pittore abbastanza capace nel disegno e nella composizione p. 100; A. Sala, Pitture... di Brescia, Brescia 1834, p. 71; M. Gualandi, Memorie..., III, Bologna 1842, p. 185; G. Campori, Raccolta de' ...
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Urbisaglia (Orbisaglia)
Gino Franceschini
Città della Marca d'Ancona, ai limiti fra i territori di Macerata e Fermo, ricordata da D. perché al suo tempo in completa decadenza. Cacciaguida infatti nell'illustrare [...] Fidesmido di Pietro, signore del luogo, impegna per settecento fiorini d'oro " castrum Urbesalias, cum burgo, ierone, " n.s., XXIX (1961) 648-665; F. Allevi, Con D. e la Sibilla ed altri, Milano 1965; M. Natalucci, D. e le Marche, Bologna 1967, 18-19. ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] con Genova, con i Gonzaga, con il Monferrato e con i Savoia, nel 1350 si fece cedere Bologna per 200.000 fiorini dai figli di Taddeo Pepoli, riuscendo poi a far fronte alla reazione del papa, che dapprima fulminò scomunica e interdetto (1351), ma ...
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Moglie di Dante Alighieri (m. Firenze 1340). Figlia di Manetto D., di un ramo della stessa famiglia cui appartenevano Corso, Forese e Piccarda, fu dal padre, secondo l'uso del tempo, promessa in sposa [...] al giovane Alighieri fin dal 1277, con una dote di 200 fiorini. S'ignora l'anno del matrimonio, avvenuto probabilmente dopo il 1290 e prima dell'inizio dell'attività pubblica di Dante (1295 circa). Certo è che al momento dell'esilio (1302) Dante ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...