Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] del monte della Novia Ŷabel al-Arus ( Jabal al-'Arūs). Per le sue dimensioni - m. 740 da N a S e km. 1,5 da E a O - e la stesse moschee, fatto che provocò in seguito una forte islamizzazione degli edifici cristiani di nuova costruzione. Tra questi ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] sulle rovine di una grande basilica a cinque navate (m 122 × 53), che probabilmente era stata la prima . Giorgio a Staro-Nagoričino) che sono caratterizzate da tratti forti ed espressività contenuta.La costruzione e la decorazione della chiesa di ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] arcate su colonne. Sotto la chiesa, quasi a colmare il dislivello di m. 5 ca. tra la zona orientale e il terreno, si estende la componente stilistica predominante: laddove si sono rilevate forti permanenze ottoniane si è preferita una cronologia più ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] Promis, Documenti spettanti a tre monasteri di Asti, Torino 1870; E.M. Vergano, L'antico coro della Cattedrale di Asti, Atti della Società , pp. 109-157; N. Gabiani, Le torri, le case-forti ed i palazzi nobili medievali in Asti, in BSSS, XXXIII, 1906 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] il luogo di origine che non quello di residenza. Vi sono forti ragioni per ipotizzare che questo codice provenga da Cipro (D. , 1191-1291), in Etat et colonisation au Moyen Age, a cura di M. Balard, Lyon 1989, pp. 193-214;
id., L'évolution urbaine et ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] Torriti, Interventi e suggestioni toscane tra Due e Trecento, ivi, pp. 27-47.
L. C. Forti, Le fortificazioni di Genova, Genova 1971.
M. Ferrari, Spigolature bobbiesi, II, Frammenti ignoti di Rutilio Namaziano, Italia Medioevale e Umanistica 16, 1973 ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] d'arrivo: Rigaud d'Aureille, cerimoniere del re (m. 1517), sostituì un'antica casa-forte, costruita nel sec. 15°, con un vasto torri e fossati conferiscono loro l'aspetto di case-forti.
Alcuni insediamenti religiosi vennero fortificati e anche le ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] rapporti con l'istituzione pontificia, per i forti accenti cattolici e per un'ideologia monarchica che a cura di G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 3-216; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38 ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] si avvertirono i primi segnali di una forte crescita dello spazio urbano di T., documentata scientifico dell'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, p. 295; II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988 ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] l'imperatore bizantino Giustino I (518-527), e subì forti pressioni da parte dei Mauri. Ciò causò la sua Roman Imperial Coinage, X, 395-491, London 1994, pp. 232-235; M. Asolati, L'emissione vandala con il palmizio: prototipi punici e l'evidenza dei ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...