L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] ruote. Un cratere di bronzo di fattura greca alto 1,68 m era accompagnato da kylikes attiche, una brocca e bacili di età del Bronzo si assiste, in Europa, a un forte incremento demografico che si rispecchia, oltre che nella maggiore ampiezza ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] su piattaforme, a pianta rettangolare (3,5-4,5 m × 2-2,5 m) e a quattro piani, ciascuno provvisto di un'entrata (alt. totale 7-8 m). Alcune sono decorate da rilievi che rivelano forti influssi Moche (probabilmente Moche Antico) e per tale ragione ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] santuari’ in cui sembra essere confinata una pur forte cultura, troppo asetticamente insediata nei perimetri ‘sacri i brani di seguito riportati; su Michelstaedter in partic. pp. 136-142.
5 M.M. Rossi, Spaccio dei maghi, Roma 1929, p. 65.
6 Cfr. V. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] un territorio a forma di Y ubicato a un'altezza tra 1420 e 1740 m; fondata nel 500 a.C., nel 300 a.C. essa aveva una Nel sito vi sono chiari indizi della presenza di una forte autorità centrale, che poteva disporre di abbondante forzalavoro e che ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] aspetti più che altrove, fu dopo Trento molto più forte e autoritaria che prima.
Non meno importante, e sotto a cura di C. Vivanti, Torino 1996, pp. 5-44.
8 Cfr. M. Santoro, La stampa a Napoli nel Quattrocento, Napoli 1984 (dove si vedano, nell’ ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] nessuna exalatio potrebbe dare luogo a terremoti così forti.
Buridano si mostra più possibilista verso mutamenti di spesso a testi arabi, per lo più all’opera di Abū Ma‛šar (m. 886); secondo la leggenda, Ermete, detto anche Enoch o Noè, era uno ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] 67.
I movimenti si aggregavano attorno a un’idea forte e semplice, coltivando al proprio interno il concetto raccolta di documenti pubblici del pontificato di Pio XI sull’Ac è A.M. Cavagna, Pio XI e l’Azione Cattolica, Roma 1929.
17 Ibidem, ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ai democristiani, le sinistre e i repubblicani. Forti del comune impegno dispiegato nella lotta di liberazione, ) cfr. i resoconti forniti da parte di uno dei suoi componenti: M. Reguzzoni, La parità scolastica, «La Civiltà cattolica», 148, 1997, 2 ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] e salari, mentre nei paesi periferici la forte concorrenza internazionale per i prodotti agricoli, l natura e le cause della ricchezza delle nazioni, Milano 1973).
Solow, R.M., A contribution to the theory of economic growth, in "Quarterly journal of ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Bernabei, che hanno instaurato logiche di competizione forti, accese dagli alti ascolti, e innescato Laura, Le stagione dell’aquila. Storia dell’Istituto Luce, Roma 2004.
19 M. Ridolfi, Gli spazi della vita pubblica, in L’Italia del Novecento. Le ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...