COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] intensissima nell'impostazione delle storie. 1 forti contrasti chiaroscurali e gli schematismi formali per la città di Siena e i suoi suburbi, Siena 1861, p. 59;E[veraldo] M[icheli] S[colopo], in Siena e il suo territorio, Siena 1862, p. 246; J. ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] databili a questo periodo rivelano le forti radici vandyckiane nel trattamento della materia catal.), cura di R. Bacou - J. Bean, Paris 1988, pp. 56 s.; M. Worsdale, in Bozzetti, modelli e grisailles dal XVI al XVIII secolo (catal., Torgiano), ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] metafisico si svolge una filosofia morale che risente di forti - per quanto celati - influssi machiavellici, e 1906; G. Muoni, La mente e la fama di G. C., Bologna 1908; M. Cantor, Vorlesungen über Gesch. der Mathematik, II, Leipzig 1913, p. 541; E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] significativa: quella tra due temperamenti particolarmente forti e rari.
Come ha fatto notare . Maestri e allievi della Facoltà di scienze politiche di Torino, a cura di G.M. Bravo, L. Sciolla, Firenze 1997 (in partic. S. Rota Ghibaudi, Luigi ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] iam quaesisse", p. 369), ma anche suscitando forti rivalità da parte delle numerose scuole concorrenti. di essa vedi Sabbadini, T.L. F., pp. 55-73 e le recensioni di M. Lehnerdt in Philologische Wochenschrift, LIII [1933], pp. 1190-1200, e in Gnomon, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] anche vero che la rivolta del Vespro aveva svegliato forti tendenze autonomistiche sia nelle città sia nella nobiltà. Gli 1936, n. 81, p. 44; Bernat Desclot, Crónica, a cura di M. Coll i Alentorn, Barcelona 1949-51, ad Indicem; V.Salavert, El tratado ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] sua sensibilità, solo che si pensi alla forte carica allegorica delle sue ultime opere), cui 219-226, tavv. III, VII, figg. 80-84, passim; E. Bairati-R. Bossaglia-M. Rosci. L'Italia Liberty, Milano 1973, p. 108; Il Museo francescano (catal.), Roma ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] ognuno, peraltro compromessi dal livellamento operato dalle forti lucidature, risultano più attenuati e sfumati.
Tuttavia falso.
Fonti e Bibl.: Per le fonti e una bibl. fino al 1957: cfr. M. Salmi, A. di C., in Encicl. univ. dell'arte, I, Venezia-Roma ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] creazione letteraria, cospargendola di "tutti i più forti olezzi della letteratura secentesca", ed arrivando a produrre . Le Muse Napolitane sono state ristampate, con note e introduzione, da M. Petrini, in Studi secenteschi, III (1962), pp. 107-84.
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] accordo concluso fra i cardinali, con riserve più o meno forti, allo scopo di limitare a loro vantaggio i poteri del 1362), a cura di A.L. Táutu, Roma 1961; E. Müntz - M. Faucon, Inventaire des objets précieux vendus à Avignon en 1358 par le pape ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...