Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] discrezionale si innestava in una situazione caratterizzata da forti carenze, perché la discrezionalità veniva allora definita , in L’unità del diritto, a cura di S. Cassese, G. Carcaterra, M. D’Alberti, A. Bixio, Bologna 1994, pp. 11-50.
S. Cassese, ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] loro costruzione giuridica, a cui ha portato forti contributi. Le obbligazioni hanno sempre rappresentato suoi Scritti politici, con presentazione di N. Bobbio, Roma 1985.
Sull'A.: M. Lauria, Presentazione, in Studi in onore di V. A.-R., I, Napoli ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] essa erano fortemente interessati gli Anziani di Norimberga, forte potenza commerciale e fin dal sec. XV punto Romano"; "De lege Clodia de vi"; "De lege Cornelia de restitutione M.T. Ciceronis"; "De lege Porcia de suppliciis sive de libertate Romana ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] alcune iniziative per la gioventù ed anche un certo "spirito forte", tanto che gli fu rivolta l'accusa, da cui pp. 55-67; A. Schema, Vita e scritti di G. C. F., a cura di M. Quaranta, in G. C. Ferrari, Scritti di psicologia, cit., pp. XIII-XXVI; P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] sociale, «suscettibile di mille usi, appropriabile dai gruppi forti, anche più e meglio che non da quelli deboli» 2 voll., Milano 1915-19172; rist. anastat., a cura di M. Napoli, Milano 2003.
Mezzadria, in Enciclopedia giuridica italiana, 10° ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] P. Chironi (entrambi nominati il 3 giugno 1908).
Spirito forte e libero. Avido di giustizia, com'è nell'anima dei ss.; E. Levy, in Zeitschrift der Savigny-Stiftung, LII (1932), pp. 561 s.; M. Lauria, in Labeo, I (1955), pp. 129 s., e poi in Studii e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] parziale in L.A. Muratori, Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1° vol., Milano-Napoli 1964, pp. 177-221).
Riflessioni sopra il , 1° vol., Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna 1976.
M. Monaco, La vita, le opere ed il pensiero di L.A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] privato, il progetto si scontra con le forti resistenze di un’opinione pubblica ancora ampiamente liberista (Alatri), Silvio Spaventa. Biografia politica, Bari 1942.
G.M. Chiodi, La giustizia amministrativa nel pensiero politico di Silvio Spaventa ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] essersi ingannato: né l'ammissione dovette avvenire senza forti riserve mentali, se ancora quattro anni dopo l , passim; L. v.Pastor, Storia dei Papi,XIV,Roma 1932, passim; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 158, 168, ...
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Welfare state, Stato del benessere
Tiziano Treu
1. Lo Stato sociale (o Stato del benessere, welfare state), secondo una definizione largamente accettata, è un insieme di politiche pubbliche con cui [...] dell’economia sommersa. Queste distorsioni del welfare italiano sono riconducibili (M. Ferrera) ai caratteri del sistema politico e sociale, segnato da forte polarizzazione ideologico-politica, scarsa omogeneità e coesione sociale, incerta civicness ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...