CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] della pubblicazione" (Starrabba).
La missione in Spagna, per interessamento di M. Tabarrini e di C. Correnti, fu prolungata di tre mesi: che un professor Giacomo Sardi (la stessa persona del Pardo) voleva vendere allo Stato. Riconosciute dal C. come ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] il Sannazaro, Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 di storia pugliese in on. di N. Vacca, Galatina 1971, pp. 273-85; M. E. Welti, Il progetto fallito di un'ediz. cinquecentesca d. opere complete di ...
Leggi Tutto
MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] , 341-346, 348 s.; L. Fumi, La facciata del duomo di Orvieto, I, L. M. e i primi disegni; II, Costruzione della facciata, in Arch. stor. dell'arte, II ( Italia, Roma 1997, pp. 67-82; V. Franchetti Pardo, Il duomo di Orvieto: un "fuori scala" medievale ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] L. lasciò incompiute alcune opere per il palazzo del Pardo e il piedistallo al sarcofago di s. Eugenio, The genesis of P. L.'s "Patience", in Designs on posterity, a cura di M. Jones, London 1994, pp. 53-63; G. Finaldi, The "Conversion of St ...
Leggi Tutto
MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] M. allora si tramutò da servitore dell'Impero in usurpatore. All'arrivo del nuovo catapano Pardo, nel settembre 1042, il M 119 s., 129; Guglielmo Appulo, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, pp. 27-29, 122-131, 268 s., 274- ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] celebrative delle Imprese di Carlo V per il palazzo del Pardo ma non riuscì a realizzare la opera per il sopraggiungere pp. 917 s.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, p. 490; II, ibid. 1941, pp. 328 s., 333, 335, 340; ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] suo primo lungometraggio, V ogne broda net (ispirato a un romanzo di M. Gor′kij), tragica storia di un'infermiera che lavora su un treno rivela già un autore originale e inconfondibile. Oltre al Pardo d'oro, al Festival di Locarno venne assegnato il ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Firenze - m. Madrid 1650 circa), allievo di B. Poccetti, dopo aver lavorato in ville e giardini di Toscana (tra l'altro nelle ville granducali di Pratolino e di Castello e nel giardino di [...] Boboli, dove eseguì varî meccanismi idraulici), si recò a Madrid (1628), dove disegnò il giardino del Pardo, sul modello delle ville di Frascati, quello del Buen Retiro, suo capolavoro, un teatro smontabile, le cui scene erano visibili dall' ...
Leggi Tutto
Uomo politico peruviano (n. nel dipart. di Lambayeque 1864 - m. Callao 1932), ministro delle Finanze e presidente del Consiglio (1903-08) durante la prima presidenza di J. Pardo y Barreda, poi presidente [...] N. Piérola, sfuggendo alla morte fortunosamente. Scoppiate le rivalità all'interno dello stesso partito civile, L. (1919) depose Pardo y Barreda (presidente per la seconda volta), assunse il potere, e convocò un'assemblea costituente che sancì (1920 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poligrafo spagnolo Mariano Pardo de Figueroa (Medina-Sidonia 1828 - ivi 1918), una delle figure di primo piano della letteratura spagnola del sec. 19º. Raccolse una preziosa biblioteca, [...] ración de artículos, 1892-1907). Tra le altre opere: La mesa moderna: cartas sobre el comedor y la cocina, cambiadas entre el doctor Thebussem y un cocinero de S. M. (1883), di arte culinaria; Fruslerías postales (1895); Futesas literarias (1899). ...
Leggi Tutto
pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...