Poeta arabo palestinese (Birwa, Galilea, 1941 - Houston, Texas, 2008). Profugo nella spartizione della Palestina del 1948, cercò poi di inserirsi nella società israeliana. Collaborò con giornali arabi [...] è stato membro del comitato esecutivo dell'OLP. Nelle sue raccolte poetiche, riunite nel volume Dīwān M. D. (1970, 6a ed. 1979), che lo hanno collocato in prima linea fra i poeti della Resistenza palestinese, ha saputo dare alla protesta politica una ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] Brunetto Latini, che per lungo tempo gli sono stati attribuiti. Unica sua opera originale è una specie di romanzo allegorico in prosa volgare, il Libro de' Vizi e delle Virtudi (più noto come Introduzione alle Virtù), scritto probabilmente poco dopo ...
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Letterato (n. Sutri 1517 circa - m. forse ivi 1572 circa), probabilmente appartenente a un ramo secondario della famiglia comitale romana. Visse i primi anni a Roma, ma dopo l'insuccesso della sua commedia [...] una tragedia (Edipo, 1556) e un commento all'Orlando furioso (1563, 1570), ma il suo nome è legato alla traduzione in ottave (non senza indebiti ampliamenti) delle Metamorfosi di Ovidio (1561), che ebbe numerose ristampe fino alla metà del sec. 19º. ...
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Poeta (n. Milano 1240 circa - m. tra il 1313 e il 1315), scrisse molti poemetti in versi alessandrini, per lo più in quartine monorime; alcuni sono in forma di contrasto (fra Satana e la Madonna, fra la [...] specialmente il Libro delle tre scritture (finito prima del 1274), in cui descrive le pene infernali (scrittura negra), la redenzione nel '200 nella Valle Padana. Scrisse anche qualche poemetto in latino e celebrò i fasti civili e religiosi della sua ...
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Poeta (n. Ferrara 1315 - m. poco dopo il 1370). Notizie della sua vita avventurosa si ricavano dai 5 capitoli autobiografici in 3a rima e da testimonianze dei contemporanei fra i quali il Petrarca che [...] i più ricchi e significativi del Trecento. La tradizione giullaresca e della poesia realistica e "borghese" toscana si gonfia in lui dei succhi retorici dell'umanesimo incipiente: caratteristiche le sue disperate, un genere che ebbe fortuna per tutto ...
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Scrittore lettone (n. 1877 - m. 1940 o 1945 in prigionia sovietica). Studiò belle arti a Pietroburgo e filologia classica a Tartu; dopo l'indipendenza della Lettonia si trasferì da Mosca a Riga, dove lavorò [...] eternità", 1926). Scrisse anche romanzi e monografie critiche su J. Poruks e Aida Niedra. Il figlio Anslavs (Riga 1906 - Los Angeles 1993), esule in Germania e poi negli USA (dal 1950), fu un apprezzato pittore e un prolifico commediografo e poeta. ...
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Poeta e capitano ungherese (n. fortezza di Orzalj 1620 - m. presso Čakovac 1664), figlio di Giorgio bano di Croazia. Educato presso i Gesuiti, divenuto bano (1647), continuò per molti anni a lottare contro [...] a organizzare una rivolta. Anche come poeta egli si considera il soldato di Cristo, e il suo capolavoro è l'epopea in 15 canti Szigeti veszedelem ("La catastrofe di Sziget", 1651), nota anche con il titolo latino di Obsidio Szigetiana, nella quale ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] sulla iettatura, scrisse un'opera dottrinaria e moraleggiante su Los doce trabajos de Hércules (1417), prima in catalano poi da lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado del arte del cortar del cuchillo (pubbl ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Arnold Vieth von Golssenau (Dresda 1889 - Berlino 1979). Di famiglia nobile, combatté nella prima guerra mondiale, esperienza da cui trasse il romanzo d'esordio, Krieg [...] oscurato dal romanzo di E. M. Remarque sullo stesso tema. Iscrittosi al partito comunista (il suo percorso ideologico è illustrato in Nachkrieg, 1930), dopo aver subito il carcere (1933-35), si trasferì in Spagna, dove partecipò alla guerra civile ...
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Scrittore statunitense (New York 1903 - San Francisco 1991); redattore del Time (1927-31) e del New Yorker (1927-31), si è successivamente dedicato alla scrittura di soggetti cinematografici, tra cui: [...] The postman always rings twice (adattamento dal racconto di J. M. Cain); Distant drums (1951), Man from Alamo (1952) avuto riduzione cinematografica, citiamo: The Carrington incident (1941), Duel in the sun (1944), They dream of home (1944), The ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...