L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] autorità dell’attuale Unione Europea, nonché quelle risultanti dall’inosservanza di alcuni pertinenti articoli del trattato di Maastricht, radica il suo fondamento nell’art. 11 della Carta Costituzionale ove si consentono limitazioni alla sovranità ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] francese. Nel 1672 comandò l’esercito del Basso Reno, con cui operò con successo la magistrale ritirata sulla piazza di Maastricht (1676); la campagna di Fiandra suggellò la sua fama di capo militare (1677). Nominato da Luigi XIV (1689) comandante in ...
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Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] delle politiche di risanamento delle finanze pubbliche attuate dalla maggior parte dei paesi per conformarsi ai criteri di Maastricht per l'appartenenza all'Unione monetaria europea. Negli USA, le politiche di riduzione del deficit e del debito ...
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Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] lentamente verso il 15%.
L’Estonia è riuscita tuttavia a mantenere il proprio deficit fiscale entro i parametri fissati a Maastricht (−1,5% nel 2010) e, grazie all’adozione dell’euro a partire dal gennaio 2011, è stato possibile un ritorno ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] una ridefinizione dei rapporti tra centro e periferie. In tema di euroregioni, il riferimento primo va al Trattato di Maastricht (1993). L’idea di ‘ritagli’ politico-territoriali diversi da quelli statali-nazionali, con un loro significato giuridico ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , nel 1686 e nel 1689, in due tappe decisive della sua affermazione) informa, in una lettera del 10 apr. 1672, che Maastricht, nelle Fiandre, viene "rinforzato con 1.000 cavalli spagnoli sotto il mastro di campo" Carafa. Nominato, il 6 dic. 1672 ...
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Ilaria Poggiolini
Brexit: la storia di un lungo addio
Nei confronti dell’Europa, la Gran Bretagna ha sempre nutrito un sentimento ambivalente, diviso tra vantaggi del mercato unico e orgoglio insulare. [...] e di conciliazione all’interno del sempre più diviso partito conservatore, fu protagonista del percorso negoziale in salita verso Maastricht. La conclusione del negoziato garantì a Londra l’opt-out – vale a dire l’esenzione – dal progetto di Unione ...
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Identità costituzionale europea
Emilio Castorina
La “identità costituzionale” dell’Unione europea è legata alla individuazione della linea di confine di essa con la identità nazionale degli Stati membri, [...] previsioni europee va riconosciuta efficacia giuridica, perché sono inserite in un Trattato internazionale (già in quello di Maastricht essi erano qualificati espressamente “principi”, all’art. 6, n. 1), presentandosi come il «nucleo di senso» che ...
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Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] sociali”, in cui l’influsso del principio di sussidiarietà giungeva anche dal contesto continentale, con il Trattato di Maastricht (1992) che aveva già introdotto tale principio (art. 5 TUE), come criterio regolatore dei rapporti tra Stato membro ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] e persino di singoli altari; a tutto questo si aggiungevano la "preceptoria" dell'ospedale di S. Antonio in Maastricht e il priorato cluniacense di Bertrée presso Liegi. Inoltre ricevette in commenda da Innocenzo VII la chiesa titolare di S ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...