Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] efficacemente un procedimento narrativo come l'ellissi, a un impiego mai mimetico del sonoro e alla fluidità nell'uso della macchina da presa.
Chiamato da Alexander Korda nel 1932, il regista si trasferì con Elisabeth Bergner in Gran Bretagna. L ...
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Wagner, Fritz Arno
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Schmiedefeld am Rennsteig il 5 dicembre 1889 e morto a Gottinga il 18 agosto 1958. Il ruolo centrale di W. nella storia della [...] corsi dell'école des Beaux Arts. Per mantenersi agli studi, lavorò come segretario alla Pathé Frères; imparò anche a usare la macchina da presa, e fu corrispondente per il cinegiornale Pathé a Vienna, Berlino e New York. Tornato in patria, durante la ...
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GABETTO, Guglielmo
Gigi Garanzini
Italia. Torino, 24 febbraio 1916-Superga (Torino), 4 maggio 1949 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 gennaio 1935 (Pro Vercelli-Juventus, 0-1) • Squadre [...] di colpo quando un pallone, di preferenza difficile, ne sollecitava l'estro, l'umore, la fantasia. In quella perfetta macchina da calcio che fu il Grande Torino, Gabetto rappresentava il tocco di 'civetteria', al punto che non sempre e non ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] , la morte. Colpito da ictus nel 1985, è costretto a stare lontano dal set per alcuni anni. È tornato dietro la macchina da presa nel 1995 grazie alla collaborazione con Wim Wenders, con il quale ha realizzato Al di là delle nuvole, trasposizione sul ...
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Urbinati, Nadia. – Politologa italiana naturalizzata statunitense (n. Rimini 1955). Docente di Teoria politica dal 1996 presso la Columbia University, ha focalizzato le sue ricerche sul pensiero politico [...] (2012); Democrazia sfigurata. Il popolo tra verità e opinione (2014); La vera Seconda Repubblica: l’ideologia e la macchina (con D. Ragazzoni, 2016); Costituzione italiana: articolo 1 (2017); Utopia Europa (2019); La democrazia del sorteggio (2020 ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] alla sceneggiatura di Europa '51 (1952), Dov'è la libertà…? (1954) e soprattutto Viaggio in Italia (1954).
Esordì dietro la macchina da presa con Il sole negli occhi (1953), dove disegnò il ritratto di una giovane cameriera, Celestina, venuta a Roma ...
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Morris, Oswald
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Ruislip (Middlesex) il 22 novembre 1915. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei migliori conoscitori del Technicolor, [...] della British International Pictures a Elstree) dal 1935 fu assistente operatore e dal 1938 operatore alla macchina. Fu poi operatore alla macchina per la Independent Producers a Pinewood, collaborando con il direttore della fotografia Guy Green, che ...
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Ben Mahmoud, Mahmoud (forma francesizzata di Ben Maḥmūd, Maḥmūd)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico tunisino, nato a Tunisi il 25 luglio 1947. La memoria e l'identità, la spinta alla migrazione [...] Supérieur des Arts du Spectacle et techniques de diffusion) di Bruxelles dal 1967 al 1970, anno in cui esordì dietro la macchina da presa con il cortometraggio Le K; tra il 1971 e il 1974 conseguì diplomi in giornalismo e comunicazione sociale, e ...
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Scrittore italiano (Velate Varesino 1918 - Genova 1973). Rifiutò il ruolo di imprenditore nell'azienda di famiglia, abbracciando gli ideali socialisti e diventando comandante partigiano durante la seconda [...] invece la memoria e il dramma dei deportati nei lager nazisti. Il suo capolavoro narrativo A proposito di una macchina (1965) è una delle più vivide voci del "romanzo industriale". Nonostante il mancato coinvolgimento attivo nelle vicende aziendali ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] per molti dilettanti dell'epoca, a riprendere alcune vedute della campagna romana subito fuori dalle mura Aureliane, con una macchina di fattura francese e con l'obiettivo rivolto verso gli aspetti più pittoreschi e rustici del paesaggio o verso i ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...