. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] nella satrapia della Media, finché, dopo la morte di Alessandro, se ne impadronì Atropate, satrapo persiano passato al re macedone, dal quale ha origine il nome di Atropatene, col quale la regione è nota presso gli scrittori classici. La dinastia ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] cappella in S. Pietro, insegnante di canto in varie famiglie nobili piacentine. Prese lezioni di canto da Filippo Macedone, poi col sostegno del duca Gian Girolamo Sforza Fogliani di Castelnuovo, melomane dilettante, suppergiù tredicenne fu mandato a ...
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Patriarca (Costantinopoli 797 - ivi 877); di nome di battesimo Niceta e figlio dell'imperatore Michele; dopo la deposizione del padre visse nel monastero dell'isola di Proti, ne divenne igumeno (840), [...] ) in un sinodo diretto da Giorgio di Siracusa. Succedette a I. Fozio. Deposto quest'ultimo a sua volta da Basilio il Macedone, I. riebbe il patriarcato (867) e fu approvato come legittimo da un concilio romano e dall'ottavo concilio ecumenico (869-70 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] è al fianco di Licurgo e ne appoggia l’opera di risanamento finanziario e morale. Le vittorie del giovane re macedone, il crollo dell’impero persiano e la vicenda di Arpalo segnano il declino della politica di antagonismo sostenuta da Demostene ...
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Economista e uomo politico greco (n. Atene 1951). Dopo la laurea in Economia, ha conseguito un master in Business administration all’Università di Harvard (1976) per poi entrare in Parlamento come deputato [...] , nel 1993 ha dovuto lasciare la formazione a causa delle sue posizioni oltranziste e nazionaliste in merito all’indipendenza macedone. Negli undici anni successivi è stato leader di Primavera politica, partito che ha sciolto per tornare in forza a ...
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Contemporaneo di Alessandro Magno, nato a Cardia (Chersoneso Tracico) verso il 360 a. C. Chiamato alla corte del re Filippo II di Macedonia come segretario, conservò questa carica anche durante il regno [...] della redazione ufficiale delle Effemeridi. Alessandro tenne sempre in gran conto E., al quale però nocque la sua nazionalità non macedone, che sempre gl'impedì di guadagnarsi appieno la simpatia della corte. Gli effetti di ciò si videro dopo la ...
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Attribuzione data alla prima generazione dei successori di Alessandro Magno: Antigono Monoftalmo; Antipatro; Cassandro; Cratero; Eumene di Cardia; Lisimaco; Perdicca; Seleuco I; Tolomeo I. L’età dei d. [...] comune civiltà greca; elementi disgregatori sono le ambizioni e velleità separatistiche dei generali, l’eccentricità della Macedonia rispetto al territorio dell’impero, le tradizioni dei popoli sottomessi e, infine, le tendenze autonomistiche delle ...
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Archeologo e storico dell'antichità bulgaro (n. Koprivštica 1874 - m. 1958); prof. di storia classica e orientale nell'univ. di Sofia (1910-43), direttore dell'Istituto archeologico bulgaro (1940-47). [...] in Bulgarien (1938). Di interesse più generale sono altri suoi scritti nella lingua patria: Prinosi kăm istorijata na drevnosta ("Contributi alla storia dell'antichità", 1920); Car´ Filip II Makedonski ("Il re Filippo II il Macedone", 1922). ...
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IPASPISTI (gr. ὑπασπιστής "scudiero")
Plinio Fraccaro
Originariamente costituivano la guardia del corpo permanente dei re macedoni (altri pensano invece a scudieri dei cavalieri), la quale anche in seguito [...] e la cavalleria di linea. Non venivano reclutati territorialmente come i reparti della falange, ma scelti fra tutti i Macedoni. Il loro numero nell'esercito di Alessandro è incerto: nel 327 sono ricordate quattro chiliarchie di ipaspisti. C'era ...
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MIMICA, Vatroslav
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema iugoslavo, nato a Omis, in Dalmazia, il 25 giugno 1923; laureatosi in medicina nel 1950, realizza nel 1952 un lungometraggio, U oluji (Nella tempesta), [...] Visevice), premiato al Festival di Mosca, Dodadjaj (L'avvenimento), 1969, da un racconto di Čechov, Makedonski deo pakla (La parte macedone dell'inferno), 1972, e di recente Seljačka Buna 1573 (Anno Domini 1573), 1976. Fra il 1957 e il 1963 ha anche ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...