STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] un disperato grido contro l’ideologizzazione del conflitto. Il ricorso a melodie derivate da una canzone popolare macedone (Yerekina) era il segno dell’istanza internazionalista del gruppo e dell’interesse per le musiche tradizionali popolari ...
Leggi Tutto
Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] difficile e tormentata ritirata, nel suo libro intitolato l’Anabasi.
L’impero fu distrutto – come s’è detto – da Alessandro il Macedone, che sconfisse l’ultimo re, Dario III, sul trono dal 335 al 330, e incluse quel territorio immenso nei suoi domini ...
Leggi Tutto
colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] tra il 6° e il 5° sec. a.C., il movimento riprese nel 4°-3° sec. a.C., sotto l’impulso del regno macedone all’apice della propria egemonia. All’opera di conquista di Alessandro Magno si deve la diffusione di stanziamenti greci in Asia e in Egitto ...
Leggi Tutto
Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] anni tra il 320 ed il 280 a. C. (Dittenberger) si svolse in parte alla corte di Demetrio I il Poliorcete, re di Macedonia dal 294 al 288 a. C., del quale eseguì il ritratto (Nat. hist., xxxiv, 67); un ultimo elemento cronologico viene dall'attività ...
Leggi Tutto
RODOPE
D. Triandaphyllos
Dell'estesa catena montuosa del R. solo una piccola parte rientra nel territorio greco e costituisce una linea di demarcazione tra la Tracia marittima e la Tracia interna. Pochi [...] e vasi crateriformi scanalati e con ricchi disegni geometrici a impressione.
Secondo quanto riferiscono le fonti, Filippo II di Macedonia, una volta sconfitto lo stato degli Odrisi e sottomesse le città greche della costa, fondò, intorno al 340 a ...
Leggi Tutto
TORRE DI PORDENONE
M. Salvadori
Località del Friuli in cui sono stati portati alla luce i resti di un vasto e articolato edificio, situato presso l'ansa del fiume Noncello, caratterizzato dalla presenza, [...] 'iconografia di Alessandro Magno e collocano il prototipo della scena di T. all'età compresa tra il regno del re macedone e la prima età ellenistica.
Di fatto risulta molto difficile, date le condizioni frammentarie delle pitture, stabilire di quale ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] dei sentimenti di rimpianto della Grecia continentale, e specialmente di Atene, ora che si trovava sotto la dominazione macedone, che fu sempre sentita come una perdita della libertà (tanto che i Romani poterono atteggiarsi a "liberatori") verso ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma fu tratta da una serie di eventi politici nei quali l’iniziativa fu quasi sempre dalla parte greca o macedone o siriaca; la mancanza di un piano preordinato a lunga scadenza, caratteristica dell’espansione romana in tutta l’età repubblicana ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] testimonianza m. in S. Sofia a Costantinopoli, dove altri m. mostrano la continuità dell’arte musiva bizantina in età macedone, comnena e paleologa (m. della Qahriyye Giāmi‛ e della Fetye Giāmi‛, 14° sec.). L’arte bizantina produsse inoltre raffinati ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] . L'esistenza dell'epitropo, tutore o reggente, era, come ben s'intende, soltanto occasionale e temporanea. Nelle monarchie di Macedonia e di Siria, Tito Livio conosce i purpurati, ma non dice a chi fosse riservato questo manto reale; certamente ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...