La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] satrapo persiano Farnabazo di occupare Andros per un certo periodo. Dal 332 al 199 a.C. l’isola rimase sotto l’occupazione macedone; in seguito le forze congiunte di Attalo I e di Roma la occuparono e la saccheggiarono, sottraendo le sue opere d’arte ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] fisionomici, la lunga chioma, la forte torsione del collo sono tutte caratteristiche tipiche dell’immagine del condottiero macedone. La conseguenza di questa scelta iconografica forte è però la rinuncia alla caratterizzazione individuale del volto di ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] , indicando le date secondo il calendario babilonese (v. cap. XII), in mesi lunari (tradotti in nomi di mesi del calendario macedone) e anni dell'era seleucide. Infine, Tolomeo riporta la distanza in dita da Saturno a una stella normale, di sera ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] e cesellati (ivi, II, XV).Al nuovo impulso dato al lusso e alle arti suntuarie dall'avvento dal potere delle dinastie macedone (867-1056) e dei Ducas (1059-1078), poi di quella dei Comneni (1081-1185) - quando, specie sotto il regno di Alessio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] sec. a.C. ca.), città greca nella Battriana orientale (Afghanistan), dimostrano che il principale effetto dell'invasione macedone sembra sia stato quello di aprire l'Asia Centrale meridionale agli influssi del Vicino Oriente, mentre la tradizione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] mancano però le evidenze testuali. Con l'arrivo dei Greci in Egitto e il costituirsi della dinastia macedone gli antichi rituali riflessi nelle necropoli regali di età dinastica tramontano definitivamente, sostituiti da quelli dei nuovi signori ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] che la libertà delle città-Stato della Grecia antica tramontò quando ai loro confini si formò l'Impero macedone. Analogamente, nel XX secolo, l'emergere delle superpotenze di dimensioni continentali a struttura multinazionale o federale ha eclissato ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] ampia. I resti dell'acropoli non lasciano dubbi circa una grande fioritura della città all'epoca della conquista macedone. Attestazioni di vita sono tuttavia estese dall'età arcaica (necropoli a NO dell'acropoli) al periodo imperiale romano ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] i due percorsi, orientale e occidentale, coerente fino alla fine del Medioevo.I confini dell'impero bizantino nelle età macedone e comnena (secc. 9°-12°) si erano gradualmente ristretti all'area greco-balcanica e a quella microasiatica, dove dunque ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] progrediti dei teorici (come sempre avviene) nella via della completa liberazione dal disegno: un mosaico di Pella, la capitale del regno macedone (v. vol. v, fig. 295 e voce pella) databile alla seconda metà o alla fine del IV sec., ci mostra nel ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...