Storico dell'antichità (Caraglio 1908 - Londra 1987). Prof. univ. dal 1936, titolare di storia romana a Torino, fu costretto dalle leggi razziali a rifugiarsi in Inghilterra (1938). Dal 1951 ha insegnato [...] opere: Prime linee di storia della tradizione maccabaica (1931); L'opera dell'imperatore Claudio (1932); Filippo il Macedone (1934); Lo sviluppo della biografia greca (1974); Saggezza straniera (1980); Sui fondamenti della storia antica (1984). Molti ...
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Figlio (m. 867) di Teofilo, nell'842 successe al padre sotto la tutela della madre Teodora e di un consiglio composto, tra gli altri, del logoteta Teoctisto e dei fratelli di Teofilo, Barda e Petronas. [...] patriarcato di Costantinopoli, l'evangelizzazione dei Chazary e alcuni successi riportati contro gli Arabi. Nell'866 Barda fu ucciso da Basilio il Macedone, per ordine di M. che lo adottò e lo associò al trono, ma fu infine a sua volta da lui ucciso ...
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Antigono II Gonata
Re di Macedonia (n. 320-m. 239 a.C.). Figlio di Demetrio Poliorcete e di Fila; alla morte del padre (283 a.C.) assunse il titolo di re, ma conseguì il potere effettivo su tutta la [...] riuscì invece nell’altro suo disegno di assicurarsi l’egemonia sulla Grecia, perché le leghe etolica e achea seppero tenergli testa sino all’ultimo. La sua corte macedone divenne luogo di incontro e di protezione per molti letterati, storici e poeti. ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] suoi amici democratici, si irrigidì: ciò valse a due città alleate di Atene, Perinto e Bisanzio, un assedio da parte dei Macedoni (341-40) e poi l'intervento armato di Filippo contro Atene che, al momento del pericolo, ebbe alleata Tebe. I collegati ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] dal classicismo iniziale per volgersi verso il gusto romantico. Decorò anche alcuni palazzi: a palazzo Pitti Alessandro il Macedone nello studio di Apelle,undici scene dei Fasti di Cesare, Berenice abbandonata da Tito;a palazzo Pucci Francesca da ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] volta una reazione alla politica interna di Giovanni VIII.
Grave era anche lo stato dei rapporti con Bisanzio. Basilio I il Macedone ed il patriarca Fozio, contrariati dal fatto che la successione di Giovanni VIII era toccata ad un uomo di propositi ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] , l'intervento romano suscitato contro di lui, oltre che dalle manovre dei Rodî e di Attalo, dall'invasione macedone dell'Attica. Dopo due anni di campagna, ebbe una gravissima sconfitta a Cinoscefale, per cui dovette subire durissime condizioni ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] spedizione militare contro l'Elide nel 401.
A. III, Euripontide, regnò dal 338 al 331 a. C. Avversò il dominio dei Macedoni sulla Grecia e tentò di sollevarla contro Alessandro Magno che si era avventurato nella sua campagna d'Asia. Riuscì a mettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Nesti, esponenti della nobiltà provinciale (il secondo cognome de Samuele era rivendicazione di un’ascendenza da antica famiglia nobile macedone). Per la morte prematura del padre, la sua educazione fu presa in carico dall’amico paterno e ministro ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] (Hartt, 1958, p. 115 n. 11), e probabilmente un intervento nella camera degli Imperatori (almeno Giulio Cesare e Filippo il Macedone). Nel 1531 operò, oltre che nel castello di S. Giorgio, nella loggia di Davide e nel giardino segreto di palazzo Te ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...