Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] . La città, di remota fondazione ellenistica, divenuta capitale della provincia romana di Macedonia nel 146 a.C., sale alla ribalta tra la fine del III secolo e i primi anni del IV, allorché l’imperatore Galerio vi si trattiene in lunghi soggiorni ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] sec. d.C.; 3) tardo sarmatico, II-IV sec. d.C.
La prima fase è documentata da sepolture sia sauromatiche sia antico-sarmatiche nei bacini dei fiumi Ural nella "tomba di Filippo II" a Verghina (Macedonia). Dalla camera 5 provengono inoltre un fodero di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in via di formazione, che seguivano lezioni o partecipavano alle ricerche dei primi e spesso provenivano da altre zone del mondo greco. Da Samo, la metà del III sec. a.C., il re di Macedonia, Antigono Gonata, chiese ad Arato di Soli di mettere in ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] artt. 109 ss., Cost. lituana del 1992; gli artt. 98 ss., Cost. macedone del 1991; gli artt. 62 ss., Cost. polacca del 1992; gli artt. 123 di giudici di pace e di trial courts che giudicano in primo grado, un sistema di giudici di appello e una Corte ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] originali nelle basiliche erette in Bulgaria tra il VII e l’VIII secolo. Il primo impero bulgaro, che giunse a occupare le odierne regioni di Bulgaria, Macedonia e Serbia sud-orientale, non concepì innovazioni architettoniche per tutto il IX, X e ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Verona, si spiegano con influssi provenienti dal Nord delle Alpi. Il primo r. funebre autonomo fa parte di una serie di tombe di papi stanze dell'inno Acatisto (monastero di Markov, in Macedonia, 1366-1371, stanza 23), dello stikerón di Natale ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Philippos, la città cioè di Filippi in Macedonia). In Tracia si svolge la battaglia finale a preciso in questo capitolo e colloca a Filippopoli addirittura la battaglia decisiva del primo conflitto fra Costantino e Licinio.
55 Zos., II 19,1.
56 ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] Vite, la più importante delle quali è attribuita a Sorano di Efeso (prima metà del II sec. d.C.). A queste notizie se ne colto da follia, sia della guarigione del re Perdicca di Macedonia da una ‘malattia d’amore’. Più politiche sono le narrazioni ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] con spessi letti di malta, questo monumento rappresenta un eccezionale punto d'arrivo nelle ricerche architettoniche della prima età macedone. Le soluzioni spaziali sperimentate quasi in vitro nei pastofori della chiesa di Lips giungono a comporsi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nella chiesa di S. Nicola a Ochrida, in Macedonia (sec. 12°-13°). Le due ante, di D'Elia, Le porte della cattedrale di Troia, ivi, pp. 341-355; A. Cadei, La prima committenza normanna, ivi, pp. 357-372; D.A. Walsh, The Bronze Doors of Barisanus of ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...