Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] in Costantino il grande: dall’antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, Macerata 1992, pp. 231-252; su alcuni vaticini trecenteschi di simile ambito in cui ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] , in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, II, Macerata 1993, pp. 585-643.
81 A. Luzzi, Studi sul Sinassario di Costantinopoli ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, 2 voll., Macerata 1993; H. Pohlsander, The Emperor Constantine, London 1996; K.M. Girardet, Die ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] , in Costantino il grande. Dall’Antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, I, Macerata 1992, pp. 105-114.
59 Cfr. Christiana loca, I, cit., passim.
60 M ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di economia politica e statistica in quella università (1881-1883).
Svanita la possibilità di ottenere una cattedra a Macerata, contendendola a Maffeo Pantaleoni, e permanendo l'ostilità degli ambienti locali, il C. prese "la decisione di uscire ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] . Esso ebbe a suo tempo un buon successo, testimoniato dalle numerose ristampe (Venezia 1638, 1639, 1642, 1644, 1676 e 1697; Macerata 1636; Genova 1647; trad. francese, Parigi 1641). In questo periodo l'A. si dedica ad una produzione di carattere ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] la nunziatura di Colonia, in sostituzione di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed elettore. Partito da Macerata, il F. arrivò a Liegi il 14 settembre. Egli decise di fissare lì la sua dimora, presso un convento ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] , da poco comandante in capo del rinnovato esercito pontificio, alla testa della III brigata con quartier generaie a Macerata. Nel settembre, l'avanzata dell'esercito piemontese guidato dal Fanti tagliò in due le forze pontificie impedendo al ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] , obbedendo alle pressanti sollecitazioni dei genitori, tornarono a Modena.
Nel 1850 sposava la marchesina Adele Ricci di Macerata. Nel 1851 pubblicava a Torino due drammi lirici: Federico Barbarossa a Redona ed Ezzelino III:lavori che appartengono ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] costituzione del Partito d'az[ione] si formò in maniera capillare e regolare, comprendendo gruppi che andavano da Fidenza a Macerata, da Firenze a Genova, da Ancona a Milano, dalla sua Ravenna a Livorno e Roma" (Contini Bonacossi - Ragghianti Collobi ...
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