GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] 1498-1549, Roma 1988, ad ind.; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, ibid. 1992, ad ind.; G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell'Età moderna, Roma-Bari 1995, pp. 37 s.; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] , suscitò non poche perplessità in Chigi per un'ambigua aderenza, oltre che per una citazione poi eliminata, al dettato machiavelliano. Nelle intenzioni del M., Tarquinio è l'esempio da evitare - il tiranno - di una forma di governo - il principato ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] del sec. XV, Pisa 1913, pp. 136-44; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 240; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, pp. 208, 439 (a p. 208 è riportato il sonetto citato); M. E. Cosenza, Biographical and bibliographical Dictionary ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , nella Toscana e nel Lazio. A questo periodo son da riportare gli incontri con Giovanni dalle Bande Nere e con il Machiavelli. A probabile che sia di questo tempo anche la richiesta di secolarizzazione da lui avanzata alla curia, con l'appoggio del ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] -Omodeo, a cura di M. Gigante, Napoli 1978, pp. 105 s.). Croce, e dal carcere Gramsci (cfr. Note sul Machiavelli, Torino 1966, p. 212), non mancarono di protestare contro "la retorica stopposa del Cian", il suo anacronistico "precursorismo". Tanto ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 1450-1920, Bari 1971, pp. 13 s., 253-255; Id., Aujourd'hui l'histoire, Paris 1974, pp. 162-179; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo". La politica storica al tempo della Controriforma, Napoli 1972, pp. 141 s.; C. Di Filippo Bareggi, In nota alla ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] se stesso.
Per le edizioni di Solaria uscirono le sue prime opere, i saggi: Lo spettatore appassionato e Interpretazione di Machiavelli (entrambe Firenze 1934), seguite da Saggio su D'Annunzio e Il costume letterario (ibid. 1937). Nell'autunno 1938 ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] studi filologici l'A. si volse alla paziente ricerca di testi inediti di varia epoca e importanza: Pucci, Machiavelli, Francesco Ruspoli, Biagio del Capperone, Borghini, Cecchi, Curzio da Marignola, Malatesti e altri.
Pubblicò anche alcune raccolte ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , che le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito Livio, quella stessa del Machiavelli non basta più al secol nostro, ma i sani intelletti italiani non consentiranno giammai a far della storia un'arte da ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] ’ordine e dell’ingegno» (Intra, 1885, p. 124). Punto di riferimento essenziale diveniva la riflessione di Niccolò Machiavelli. Al centro della trattazione stava la constatazione dell’incapacità degli italiani di affrontare i problemi politici dell ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...