Buonarroti, Michelangelo
Architetto, scultore, pittore, poeta, nato a Caprese, od. Caprese Michelangelo, nel 1475 e morto a Roma nel 1564. Nonostante l’obiettiva condivisione di decisive esperienze politiche [...] di valori), del tutto occasionali e incidentali sono, allo stato attuale della documentazione, le relazioni attestate fra B. e Machiavelli. Si riducono in effetti a un episodio di rilievo minimo: durante la legazione del 1506 presso la corte papale ...
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Machiavelli, Piero
Silvia Moretti
Quinto figlio di Niccolò e di Marietta Corsini, nacque a Firenze il 4 settembre 1514. All’inizio degli anni Trenta finì in carcere per aver provocato la morte accidentale [...] al pericolo, e il suo invito al duca a formare una flotta alle sue dirette dipendenze (Disegno di Piero di Niccolò Machiavelli al duca Cosimo de’ Medici per cacciar di Toscana francesi e spagnoli per instituire una armata toscana, 1560; prima ed. a ...
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Statista inglese, ministro di Enrico VIII, nacque circa il 1489 a Putney presso Londra. Fuggito dalla casa di suo padre, che era fabbro e birraio e conduceva mala vita, venne in Italia, dove si arruolò [...] del cardinale Pole per il quale íl C. era un "emissario di Satana", che con lui entrassero in Inghilterra i principî del machiavellismo, coi quali l'Italia avrebbe corrotto l'onesta Europa. Sta di fatto che il C., conversando col Pole, nel 1528, di ...
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Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] vol., 1919, p. 141). L’idea del principe italiano, spiegava, «fu già delineata dai nostri grandi scrittori, e sovrattutto dal Machiavelli» (Prolegomeni del primato morale e civile degli Italiani, 1845, a cura di G. Balsamo Crivelli, 2° vol., 1926, p ...
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Del Nero, Francesco
Silvia Moretti
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Zanobi Guidotti. Nel 1501 divenne cognato di M., quando questi sposò Marietta, nata dal primo [...] , Lettere a B. Varchi, Firenze 1860, pp. 84-85, 97; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo, 2° vol., Torino-Roma 1883-1911, pp. 138, 200, 212, 254-55, 769, 900, 1070-71 (rist. anast. Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] era una precettistica analoga a quella che sul piano politico e pubblico si credeva di poter o dover dedurre da Tacito o da Machiavelli e, per lui, da Tacito, il quale, per la verità non fu considerato solo come un alter ego del fiorentino, ma venne ...
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Fabiani, Luca
Sebastiano Gentile
Ignota è la data di nascita di F., originario di Montegonzi, nel Valdarno superiore. A partire dagli anni Settanta del Quattrocento lo troviamo al fianco di Marsilio [...] il suo salario e ogni altro suo credito. Si segnala infine che alla mano di F. va attribuito un importante manoscritto machiavelliano, il cod. Plut. XLIV 41 (BMLF), per la parte comprendente il primo Decennale (cc. 1r- 22r; siglato L; su di esso ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] destreggiandosi tra i carbonari e la corte, tanto che P. Colletta lo accusò di doppio gioco.
L'accusa di machiavellismo il Colletta l'incentra nell'episodio dell'arresto dell'avvocato Paladini e dei suoi compagni carbonari, accusati di concertare una ...
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Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] ad vocem; E.W. Ives, Henry VIII (1491–1547), in Oxford dictionary of national biography, Oxford 2004, ad vocem.
La fortuna di Machiavelli in Inghilterra di Carlo Altini
L’età moderna
M. fu autore molto noto nell’I. del 16° e 17° secolo. Anche senza ...
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Pareto, Vilfredo
Alessandro Campi
Ingegnere, matematico, economista e sociologo, P. nacque nel 1848 a Parigi (dove il padre Raffaele si trovava esiliato per ragioni politiche) e morì nel 1923 a Céligny, [...] il suo.
Bibliografia: Scritti sociologici minori, a cura di G. Busino, Torino 19802; R. Ghiringhelli, Mosca, Pareto e Machiavelli, in Machiavelli nella storiografia e nel pensiero politico del XX secolo, Atti del Convegno, Milano 16-17 maggio 2003, a ...
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machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un...
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...