COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] maniera fiorentina; il camino del salone dei Giganti in pietra nera con figure di Daci e, nel medaglione della cappa, ed al suo posto l'architetto T. Rinaldi eresse la cappella della Madonna dell'Albero (G. Mongeri, L'arte in Milano..., Milano 1872, ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Vado: la pala della chiesa di S. Lorenzo in Selva Nera con Il Redentore e i ss. Lorenzo, Stefano e Maddalena di Maria. Prima tra queste ultime deve essere stata la pala con La Madonna che dona l'abito ai sette santi fondatori dell'Ordine, databile al ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] Magliabechiano XXVI, 170) è ricordata l'esistenza di una Madonna dipinta su di un pannello presso l'ufficio della gabella Princeton 1951 (trad. it. Pittura a Firenze e Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982, pp. 18-19); R. Longhi, Qualità e industria ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] , già conosciuto a Firenze nel 1820 mentre questi stava lavorando alla Madonna in gloria, detta "del voto di Luigi XIII", esposta poi di Napoleone I, replicata di profilo nel 1840 e a "maniera nera" nel 1844; al '36 il ritratto in vesti virili della ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] presenza nel territorio aretino, a Pergognano, di una Madonna con il Bambino che mostra anch'essa affinità con Princeton 1951 (trad.it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982, pp. 115 ss., 155 ss.); Toesca, Trecento, Torino 1951 ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] e Cristoforo Lombardi, doveva fare l'ornamento in marmo davanti alla Madonna "pinta suso al pilastro nella cassina del zardino dove predicano li nell'ambulacro del coro del duomo, in pietra nera di Varallo, con numerose statue in marmo bianco tra ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] focalizzato e riunito intorno al 1348, l'anno della peste nera. Più che verso Taddeo Gaddi, tuttavia, è verso Maso , Natività e Crocifissione, scomparti di polittico da completare con la Madonna con il Bambino e santi dello Statens Mus. for Kunst di ...
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NICCOLÒ di Ser Sozzo
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena e documentato dalla metà ca. del Trecento fino al 1363, anno della sua morte.N., ritenuto da Bichi (Risieduti) membro della nobile [...] , 1965, pp. 168-169); il trittico con nel pannello centrale la Madonna con il Bambino, i ss. Antonio, Caterina e due angeli e nei Princeton 1951 (trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982, pp. 28, 64, 267-268); F. Zeri, Sul ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] e Bonaccorso di Cino, ma l'imminenza della peste nera, giunta l'anno successivo, deve imporre una certa cautela Ss. Romualdo e Andrea a San Pietroburgo (Ermitage) e la Madonna con il Bambino e angeli a Mosca (Gosudarstvennyj Muz. izobrazitel'nych ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] . La commistione tra la sensibilità musicale bianca e quella nera avvenne nella sua forma più compiuta nel 1924 con la rap sono riusciti a guadagnare lo status di cultura popolare autentica. Madonna e M. Jackson, modelli di un’epoca di riflusso, tra ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...