SIRACUSA 23510, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 460 a. C. È personalità di scarso rilievo da affiancare al Pittore di Egisto a cui sono stati assegnati due crateri a colonnette, [...] Siracusa 23510 e Madrid 11043.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 334. ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] 13-16; C. R. Post, A History of Spanish Painting, I, Cambridge (MA) 1930, pp. 189-194; M. Gómez-Moreno, El arte románico español, Madrid 1934, pp. 93-97; M. Schapiro, From Mozarabic to Romanesque in Silos, ArtB 21, 1939, pp. 312-374: 351 (rist. in id ...
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Pittore (Arroba de los Montes 1921 - Parigi 1990). Impegnato nella lotta antifranchista (in prigione dal 1947 al 1952 e in esilio dal 1962), O. ha elaborato di conseguenza un linguaggio pittorico originale, [...] sia in opere come Fucilazione a Madrid, sia nel prediletto tema del contadino spagnolo. Particolarmente felici sono le sue incisioni a colori in una tecnica combinata di litografia e incisione a taglio dolce. ...
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Scultore catalano (Mataró 1771 - San Gervás de Cassoles, Barcellona, 1885). Dal 1795 al 1815 soggiornò a Roma, ove divenne seguace di A. Canova. Sue opere sono nelle chiese di Barcellona, Mataró, ecc., [...] e nell'accademia di S. Fernando a Madrid. ...
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Pittore (n. forse Fuente de la Higuera, Valenza, 1475 circa - m. tra il 1545 e il 1550), influenzato da F. Yáñez e da Sebastiano del Piombo, collaborò più tardi con suo figlio Vicente Juan. Sue opere sono [...] conservate a Madrid, Murcia, Valenza, ecc. ...
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Pittore, scenografo e quadraturista (Bologna 1681 - ivi 1760), allievo di P. Aldrovandini. Eseguì numerose scenografie per teatri di Bologna, Lucca e Torino. Sue decorazioni si trovano nei palazzi Archinti [...] di Milano, Martinengo di Brescia, Pellegrini di Verona, Montellano di Madrid e nel Palazzo Pubblico di Faenza. Anche suo figlio Francesco (1725-1769) fu prospettico-quadraturista ed eseguì decorazioni soprattutto a Bologna (S. Andrea degli Ansaldi, ...
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Pittore (Badajoz 1509 - ivi 1586). Nella ricerca del chiaroscuro subì influssi italiani, specie lombardi, e nell'accentuazione dell'espressione patetica influssi fiamminghi e tedeschi. Lavorò soprattutto [...] stile originale, dalle forme tormentate e dal colorito volutamente arbitrario (Madonna col Bambino, Madrid, Prado; Cristo alla colonna, Madrid, Cattedrale; Madonna col Bambino e S. Giovannino, Salamanca, Cattedrale Nuova; Sacra Famiglia, Roncesvalles ...
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Pittore fiammingo (m. 1519), attivo in Spagna dal 1496 per Isabella I la Cattolica, dipinse, in collaborazione con altri fiamminghi, 47 tavolette con la vita di Cristo e della Vergine, alcune delle quali [...] si conservano nel Palazzo Reale di Madrid. Il ciclo rivela l'influenza di H. van der Goes e dei miniatori di Bruges, ma si distingue per accenti fortemente realistici e un disegno conciso e sicuro. Eseguì, a Palencia, gli altari di S. Lázaro (in ...
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Pittore e incisore (Nancy 1615 - Parigi 1672). Allievo a Nancy di J. Leclerc e a Roma di N. Poussin, fu (dal 1644) a Parigi in qualità di ritrattista di corte. Opere sue nel Museo di Versailles e nel Prado [...] di Madrid. Anche suo figlio Jean Charles (Parigi 1648 - ivi 1719) fu abile ritrattista. ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] E. A. Parryn, An Introduction to the Study of Prehistoric Art, Londra 1915; J. Cabré Aguiló, El Arte rupestre en España, Madrid 1915; L. Mayet-J. Pissot, Abri-sous-roche préhistorique de la Colombière, près Poncin (Aîn), in Annales de l'Université de ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...