Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] nella parte inferiore, il gruppo degli apostoli, dellaVergine, degli angeli, si dispone come nei monumenti pala ora a Lione tornava alla simmetria e alla maestàdelle grandi linee dell'antico schema orientale-bizantino. Poi questo soggetto fu quasi ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] per la cappella di Baccio del Bianco nella Badia l'Apparizione dellaVergine a S. Bernardo, oggi all'Accademia, ch'egli, dovendosi figure con solennità monumentale, drappeggiandole con classica maestà, rilevandole con benintesi effetti di chiaroscuro, ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] dei primi. L’identificazione dei d. con gli angeli caduti al momento della creazione, di cui si trovano i primi cenni già in Enoch etiopico paleocristiane del Cristo in maestà che calpesta il serpente, il leone o il drago; la Vergine che calpesta il ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] senese divenne più preziosa e più goticheggiante. Dopo la grande Maestà (1315) affrescata nel salone del Palazzo pubblico, e dopo di lui a Siena una squisita Vergine al Refugio e gli affreschi nel Pellegrinaio dello Spepale (1440-44). Pure legato a ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Iocti" e che presenta, su cinque scomparti, l'Incoronazione dellaVergine tra angeli e santi; la cuspide centrale, mancante, è 1991", Roma 1992, pp. 165-184; A. Peroni, La Maestà di Ognissanti rivisitata dopo il restauro, in La 'Madonna di Ognissanti ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] arte con mezzi semplici. Al centro si trova l'Assunzione dellaVergine con al fianco i quattro santi protettori di Siena: una disposizione - che avrebbe aperto la strada alla Maestà di Duccio - particolarmente appropriata in una chiesa dedicata alla ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] dipinta su tre pareti una figurazione unitaria distribuita su tre lunettoni; in quello centrale la Vergine in maestà con ai piedi Eva e le personificazioni della Carità temporale e spirituale, nei laterali Davide e un gruppo di santi astanti e i ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] di momento stilistico consente di situare nella fase del secondo ordine delle storie, in stretta prossimità con la Natività dellaVergine e con l'Incontro alla porta Aurea.Il Cristo in maestà, che presenta il tema medievale ripristinato da Andrea di ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] 'antica S. Tecla, che continuava a esistere e funzionare - nel 1389; due immagini indicate come 'maestà', quindi probabilmente dellaVergine in trono, dipinte su tele fissate a telai di legno come addobbi per bussole di elemosine nel 1390; una terza ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] Tardo Gotico, come per es. nel trittico della Natività dellaVergine (Siena, Pinacoteca Naz.); l'identico soggetto dipinto of Art) e la Maestà con santi inginocchiati (Siena, oratorio di S. Bernardino), dove il bordo dorato delle vesti crea una linea ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...