PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] del resto cambiamenti rispetto a questa situazione, tanto più che il punto di riferimento della nuova dinastia era situato oramai in Austrasia, patria dei maestridipalazzo pipinidi dove soggiornavano abitualmente i sovrani; Pipino III il Breve (751 ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] della decadenza della dinastia merovingia. Il potere passò progressivamente nelle mani dei maestridipalazzo dei vari regni, che combatterono fra loro finché i maestridipalazzodi Austrasia si imposero in tutto il dominio franco, prima con Pipino ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Museo diPalazzodi Venezia (dal 1922) riunisce una collezione di dipinti compresi tra 14° e 17° sec. e raccolte di oggetti . Presso la cappella pontificia si avvicendarono importanti maestri: primo di questi, nel 1555, G. Pierluigi da Palestrina ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] in legno, destinate alla decorazione di chiese e palazzi. Anche nella scultura l’influsso occidentale fu sempre più considerevole (rilievi nella chiesa di Dubrovicy, presso Mosca, fine 17° sec., eseguiti da maestri dell’Italia settentrionale). L’arte ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] inoltre recuperate tavolette di legno scritte (palazzodi Heijo, palazzodi Fujiwara), di particolare importanza per lo , la Nanga, di ispirazione cinese, la Zenga, propria dei pittori zen, raccolgono uno stuolo dimaestridi altissimo livello. Fama ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a ghiaccio, a ‘retorte’ (a canna colorata). I maestridi Altare, e alcuni emigrati muranesi, diffusero i segreti del v Jardin d’Hiver di Parigi (1847). Nel 1851 J. Paxton, applicando la tecnica delle grandi serre a un palazzo per esposizioni, realizzò ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] e ancora il Museo di S. Giulia a Brescia, il complesso diPalazzo Altemps e diPalazzo Massimo a Roma. Anche a Torino si assiste alla riqualificazione in chiave di sistema della Galleria Sabauda, diPalazzo Carignano e diPalazzo Reale. Un suggestivo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] civitate, a cura di G.B. Pighi, Bologna 1960.
Letteratura critica. - U. Monneret de Villard, Note sul memoratorio dei maestri commacini, Archivio al 1413) ed Edirne (presa nel 1362, dotata dipalazzo nel 1365 e sede della corte nel 1366, anche ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] essere ricondotti forse all'esperta manualità di artefici bizantini o musulmani, ma educati da quei maestri bizantini che furono invitati alla corte cordovana per collaborare alle fabbriche dei palazzi califfali. Di gusto ancor più astratto appaiono ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] della mentalità sintetica, della volontà razionalizzante del maestro, di un habitus mentale che pare trovare il e il progressivo ampliarsi dell'Ist. delle Scienze nella sede dipalazzo Poggi - con la larghezza culturale e materiale che caratterizzò ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...