GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] patologica e la fisiopatologia nell'Università di Pavia. Con la guida dell'amico e maestro il G. rivolse il suo prestigiosa l'Università di Pavia. Avviò la riorganizzazione logistica dell'ateneo, riuscendo ad acquisire il palazzo Botta, dove trasferì ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] maestri e la trasformazione del primitivo progetto (che è attribuito al B. nel Liber visitationis apostolicae del 1574 [c. 286] conservato nell'Archivio vescovile di Todi). Nel 1509 si stava attuando anche il fronte a ovest del palazzo vaticano ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Si facevano i più matti deliri: porre una mina sotto Palazzo Reale pareva un gioco ... Fu la prima volta e maestrodi Vico Bisi), ma resta, comunque, il fascino di un clima in cui rivivono Puoti e Leopardi, la scoperta del romanticismo, di Vico e di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] maestro G. M. Galanti, divenuto bibliotecario del Consiglio di Stato), che il C. ebbe l'invito ad assumere la direzione di della diplomazia britannica. Il gruppo dei cospiratori si riuniva a palazzo Gravina e il C. è indicato come uno dei personaggi ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] costituirono per lui "letture assai utili" (Incontro a Palazzo Filomarino, in Il Contemporaneo, supplemento a Rinascita, aprile quella fama di uomo capace di elevarsi al di sopra degli interessi di parte, di "maestrodi vita", di sollecito custode ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] però refrattario ai codici: furono suoi maestri Giovanni d’Andrea, Pietro de’ Cerniti e Iacopo di Belviso, che tra i suoi sua corte, di celebrare la solennità in Roma. La cerimonia ebbe luogo ai primi di aprile nel Palazzo senatorio sul Campidoglio ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] marmo, bianco, il C. sentiva d'essere un maestrodi quell'arte. Difendendone il primato, egli esaltava anche il suo magistero di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del Veronese e di altri celebri maestri, per qualche nudo ritenuto disdicevole e offensivo dai confessori di corte. Quanto alla in Toscana e in Lombardia. Di natura chiusa e riservata, restio ad allontanarsi da palazzo per rinverdire la popolarità fra ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] D. visse, per tutto il suo periodo torinese, in palazzo Rossi, di proprietà del deputato, ministro e sindaco della città, conte anche la propria libertà, la propria indipendenza critica di fronte al maestro, se per esempio A. Rostagni vi dettò una ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di nascita del G. quella dell'8 marzo 1566. Anche il luogo di nascita, che si supponeva fosse lo splendido palazzo del principe di stampata a Genova ("Fatica di Simone Molinaro maestrodi capella nel duomo di Genova") la celeberrima Partitura delli ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...