ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sia opuscoli quali il De regimine principum. Di Alberto Magno, il maestrodi Tommaso, cita il commento alle Meteore, i La critica dantesca a Verona nella seconda metà del sec. XVIII, CittàdiCastello 1901; sul sec. XIX si veda la citata opera del ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di Roma, il giovane cardinale riparò dapprima a CittàdiCastello, poi a Urbino. Non intravedendo alcuna prospettiva di .
Il diario del maestro cerimoniere di L. è disponibile a stampa: P. De Grassi, Il Diario di Leone X, a cura di P. Delicati-M ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] suo consigliere più importante, Corrado Capece fu nominato maestro giustiziere dell'intero Regno e capitano generale e vicario Qalāwūn ai castelli e alle città costiere dei cavalieri crociati che si concluse nel 1290 con la conquista di San Giovanni ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di Braga Guillaume de La Garde nell'Ospizio tarantino di Napoli, alla presenza di numerosi dignitari del Regno e della Provenza, ma anche di delegazioni dicittà o la costruzione di numerosi castelli e l'introduzione di una imposta straordinaria ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di un seguace del maestro al tempo della sua permanenza nella città partenopea le tavole sono state considerate anche esito di un neogiottismo di da una notizia che parla di affreschi eseguiti da G. nel Castellodi Galliera (Frati, 1910), fatto ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] maestro del Sacro Palazzo, pone all'Indice tutte le opere del Campanella. Per timore che tenti di imitare il Ponzio nell'evasione, nello stesso mese lo si trasferisce nel torrione del castello Diez Del Corral, La città utopistica di C.: da Bisanzio ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di Ferrara, per maestro Giovanni Mazocco del Bondeno, 1516; Ferrara, per G. B. da la Pigna, 1521; e Ferrara, per maestro Opere, XIV, pp.1-56; Gli Studenti, a cura di A. Salza, CittàdiCastello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] al castellodi Vigevano (amatissima città natale del Moro, visitata da Leonardo a inizio 1494) o forse meglio a quello di Milano la vecchia ipotesi di Luca Beltrami in favore di Franchino Gaffurio, maestrodi cappella del Duomo di Milano, è dopotutto ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] cui selezionata pinacoteca c'è il suo maestro Vittorino da Feltre -, tenda a proporsi come 85, ad vocem; O. Lucarelli, Memorie ... di Gubbio, CittàdiCastello 1888, pp. 97-100; G. Zannoni, Trionfo delle lodi di F. da M. ...., in Il Propugnatore, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] fiorentina, e furono di fatto intonati dai più celebri maestridi quella scuola, da Lorenzo di Firenze a Niccolò da -40.
Sulle ecloghe: G. Lidonnici, Il Buccolicum Carmen, CittàdiCastello 1914; H. Hauvette, Sulla cronologia delle ecloghe latine del ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...