filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] di Pitagora appare ambivalente: la tradizione attribuì all’enigmatico maestro della scuola italica, vissuto nel 5° sec. a. la missione salvifica della Chiesa mirano al riscatto dal peccato di Adamo di cui ogni uomo è erede. Affine ma meno sistematica ...
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Boncompagno da Signa
Francesco Tateo
Maestro dello Studio bolognese fra la fine del sec. XII e il principio del XIII. Nato a Signa, presso Firenze dove condusse i primi studi, a circa trent'anni, nel [...] al biblico magnalia, designa con " velamen " la transumptio, parla del " protoplastus " Adamo a proposito del problema delle origini dell'umanità), bisognerà valutare del maestro bolognese la quasi avversione all'uso sistematico del cursus, una certa ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] non aver più fiato per procedere nella tessitura della "tela maestra". Come sistemare in questa la resa senza combattere di "dal lato sinistro" dell'uomo, latrice di "sinistra fortuna") L'Adamo e d'una Vita del vescovo di Traù s. Giovanni Orsini, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] il popolo cristiano. Il papa argomentava in sostanza che Adamo aveva ricevuto da Dio il dominio sull'intera creazione, dove personaggi come il cardinale Annibale da Ceccano o il maestro del Sacro palazzo, il domenicano Armand de Belvézer, svolsero ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] 'identificazione - molto discussa - di G. con uno dei maestri accusati da Pietro di Ceffons nel 1348 di avere voluto la (1984), pp. 567 s.; O. Grassi, Intuizione e significato. Adam Wodeham ed il problema della conoscenza nel XIV secolo, Milano 1986, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] der Wiegendrucke (=GKW), 3467. Ma le ricerche di Adamo Rossi avevano provato in modo inequivocabile che la stampa anno di studi del Carucci, trasferitosi a Pisa al seguito del maestro. Le "reportationes" si susseguono nell'ordine seguente: a)sulla " ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] banchetto in casa Filomarino, ma più ancora l'esempio di maestri come il Cornelio, Francesco D'Andrea, Leonardo Di Capua d'eresia, per aver creduto all'esistenza di uomini prima di Adamo, per aver negato ogni potere spirituale alla Chiesa e al papa, ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] Capograssi da lui ricordato come fonte di ispirazione nonché maestro di vita.
Nell'ultima parte della sua vita il in Iura, XLV (1994), pp. 203-210; A. Adamo, Cronaca dell'XI Colloquio internazionale romanistico-canonistico della Pontificia Università ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] secondo la tradizione, agli studi di diritto. Suo maestro fu l'arcivescovo palermitano Ubertino De Marinis, noto nominato avvocato fiscale della Regia Gran Corte in sostituzione di Adamo Asmundo, impegnato in altri servizi per conto del sovrano. ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] una posizione di altissimo rilievo: per tre volte giudice e poi nel 1430 luogotenente della Gran Corte, nel 1434 diventò maestro razionale del Tribunale del Real Patrimonio.
Il re Alfonso, del quale egli fu stretto e fidato couaboratore, gli affidava ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...