ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Piacenza, lo nominò suo maestro di casa. Nel 1897; Id., Per la storia del card. G. A. e della sua opera di ministro, in Bollett. stor. piacentino, 11(1907 II (1906), pp. 257-309; R. Quazza, La cattura del card. G. A. e la repubblica di Genova, Genova ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] specie agli inizi, dell'indirizzo metodologico e delle tematiche del suo maestro Panceri, come dell'impostazione concettuale cui (Formica amazzone) cattura le larve di Formica fusca che si sviluppano in operaie al suo servizio, delle quali poi, ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] cattura nei suoi confronti, si diresse a Roma, dove ottenne una tessera di riconoscimento della Città , Roma 1983 (2ª ed. ampl.: L. tra storia e profezia. Con Tommaso maestro, Genova 2004); G. Galli, "… Ha difeso la Pignone", Firenze 1984; E. ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Minore o in Acaia, e soprattutto, nell'opposizione ai grandi maestri, commise l'errore di appoggiarsi all'ambizioso Juan Fernández de nelle province occidentali della Francia, che si concluse il 16 settembre con la disfatta e la cattura di Giovanni il ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Il 7 ott. 1480, prima ancora di trasferirsi, accogliendo l'invito dello Sforza, a Milano, Giorgio Merula indirizzò al C. una lettera di protesta contro il suo vecchio maestro, Francesco Filelfo, per l'animosità che questi dimostrava nei suoi riguardi ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] dell'arte, l'intuizione e la necessità di superare l'individualità per catturare le forme precoscienti della il Mercurio del movimento tra artisti accomunati dall'avere in Fontana un maestro e in Klein un corifeo e dalla volontà di superare la pittura ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] le due tele laterali all'affresco del Romanelli, raffiguranti la Cattura di s. Marco e il Martirio di S. Marco. W. Vitzthum, I disegni dei maestri. Il barocco a Roma, Milano 1971, tav. XXIII: M. D'Onofrio, S. Andrea delle Fratte, Roma 1971, pp. 28 ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] materno di Paolini che fu abate generale dell’Ordine olivetano tra il 1637 e il 1639, la Cattura di Cristo (Borgo a Mozzano, S. morta perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore (M. Gregori, Linee della natura morta ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] svolse varie funzioni giudiziarie sino al 1963.
Suoi maestri, nella professione di giudice, furono Alessio Alvazzi Delfrate il Palazzo di giustizia sfuggendo miracolosamente alla catturadella polizia fascista), tenne vivo un costante collegamento ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] 1618 come voleva lo Zani (Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, Teresa; Milano, tela con la Cattura di s. Giovanni in S. . relativa a singole opere) ; C. Baroni, F. Abbiati maestro del Magnasco, in Arch. storico lombardo, s. 8, ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...