Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] protettori (sul retro delle ali è raffigurata in monocromo l'Annunciazione). Chiamato anche Maestro dei Borboni, si col Bambino e angeli del 1490, nel museo di Bruxelles; la Maddalena e una donatrice del 1490-95, al Louvre; l'Annunciazione, all ...
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Pittore (Firenze 1596 - ivi 1656). Operò nell'ambito della raffinata tradizione toscana sulla scia del suo maestro, C. Allori, privilegiando il motivo della bellezza femminile o efebica a mezza figura. [...] Sacrificio di Niobe, Uffizi) e il nipote Pietro (Firenze 1646 - ivi 1712), autore di opere che mostrano una certa assonanza con L. Mehus (a Firenze: decorazione di S. Maria Maddalena de' Pazzi; Decollazione del Battista, S. Giovannino dei Cavalieri). ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] figura intera, Bartolomeo apostolo e Benedetto, e anche, come proposto (Rowley, 1958), i ss. Caterina, Romualdo, Francesco e Maddalena (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). Nel vorticoso e drammatico S. Michele l'artista toccò uno dei vertici ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] Pinacoteca di Brera; già Mus. della Scienza e della Tecnica), il dipinto con la con S. Caterina e con la Maddalena in S. Francesco a Lodi. Allo resto del codice sarebbe dovuto alla bottega del maestro, alla cui influenza viene collegato anche il ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] , Chiara e Caterina; a destra: Giovanni Evangelista, Maria Maddalena, Agnese e Lucia). Oggetto di valutazioni discordi e in di una maggiore drammaticità, della pittura riminese tra il secondo e il terzo decennio del secolo (Maestro del coro di S. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ; queste mostrano chiaramente che i gran maestri erano veri imitatori della bella natura... Devo confessarvi che in aver re Ferdinando. Nel frattempo egli aveva anche lavorato alla Maddalena dormiente per lord Liverpool (a Londra, Victoria and ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] cui cartone erano già noti a Raffaello nel 1505 (Ritratto di Maddalena Doni: Firenze, Galleria Palatina), fu condotto avanti almeno fino al 261-272; Id., La Vergine delle rocce della National Gallery di Londra. Maestro e bottega di fronte al modello, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] navata e nella forma delle cappelle, ben oltre la morte del maestro, un prototipo molto importante delle assai più tarde chiese del , anche pittore, prospettico e scenografo (figli di Maddalena Giamberti); il nipote Nardo de' Rossi, anche appaltatore ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Marco de Medio o di Gambara e quella di S. Maria Maddalena nei pressi di S. Lorenzo; 1295, quella di S. Maria maestri riminesi, presenti a Verona, hanno rapporto con la decorazione pittorica della pieve di Manerba, con gli affreschi della volta della ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] della Charente e dei centri limitrofi (per es. Angoulême, Donzy, Fontevrault).Ancora alla fine del sec. 11° esistevano in Palestina due sole comunità monastiche: S. Maria dei Latini e S. Maria Maddalenadella Parigi rayonnante. L'opera del Maestro ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...