Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] Adriano Willaert, prima a Roma e a Ferrara, poi maestrodi cappella a Venezia sino all'anno della sua morte, di direttore d'orchestra. Per la storia delle maggiori cappelle musicali di Germania, occorre riferirsi alla storia delle principali città ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nella medesima cittàdi Bologna quattro 1689.
Divenuto "maestrodi musica" del di musica, interessata ad ogni settore della cultura europea, dalla letteratura alle scienze, secondo un ritratto del Ranke (per lei il marito fece costruire il castello ...
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Baseball
Vincenzo Di Gesù
La storia
Il National pastime
La storia del baseball affonda le sue radici nell'antica tradizione dei giochi con bastoni e palla. Già nei geroglifici e nei papiri dell'Antico [...] di Cleveland: una vittoria particolarmente significativa perché è stata la prima in assoluto per la cittàdi il mattatore fu Castelli (16 battute su 27 con l'altissima media di .593). smisurato. Battitore di contatto, era un maestro a mettere la ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che F. deduce dal testo latino. L'affermazione nel testo "Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r) è così accompagnata dall'illustrazione di una cittadella pentagonale sovrapposta a una figura d'uomo con la rocca ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] tra il 1828 e il 1830, la Società dei sublimi maestri perfetti subirà delle riforme trasformandosi nel Mondo).
Grazie a tale N. Rodolico, Intorno alla vita di F. B., in Dalla vita e dalla storia contemporanea, CittàdiCastello 1913; A. Frugoni, La ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di Giustiniano (521; Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte didi elementi dell'arte di Nicola di Verdun che appare nel pulpito del battistero di Pisa (1260) - prima opera nota del maestro (trad. it. Roma. Profilo di una città, 312-1308, Roma 1981); ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] un breve viaggio a Venezia. Nella città natale eseguì alcune monete per il il castello del maestrodi quell'arte. Difendendone il primato, egli esaltava anche il suo magistero di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] placchetta copto-bizantina (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), sempre del sec porte e sulle torri della città. Le belve, attribuite , si distingue per eccezionale ricchezza e maestria, in oltre cento rilievi, conservati per ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di scrivere racconti dicittà e di bosco, di fabbrica e di scoglio, e apologhi in chiave politica, ma i suoi tentativi di ardui problemi di struttura e che fu completato solo nel 1973, ma ne nacque anche una prima versione de Il castello dei destini ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] l'inizio di quelle di Saint-Martin di Colmar (1310-1356 e oltre), di Saint-Georges di Sélestat (1350-1400), della chiesa di Domfessel (secondo quarto del sec. 13°), di Saint-Nicolas di Haguenau, opera dimaestro Dietrich, e di Saint-Thiébaut di Thann ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...