. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] il primo fiorino d'oro ungherese. Il dominio di Luigi II d'Angiò, detto "il grande", favorì di molto lo sviluppo della città. Sotto Sigismondo, il palazzo reale fu riedificato da maestri francesi e Buda divenne temporaneamente sede dell'imperatore ...
Leggi Tutto
MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] . m., a 60 km. a N. di Mannheim e 30 O.-SO. di Francoforte. L'importanza assunta dalla città fin dall'età romana le deriva dalla sua di S. Ignazio s'innalza il grandioso gruppo della Crocifissione su modello di H. Backoffen (circa 1520).
Il castello ...
Leggi Tutto
GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] di pratiche istruzioni per uso dei maestridi ginnastica, di cui è rimasta traccia nei papiri di nella città-giardino di ginnastica e di danza. La scuola fu trasportata nel 1925, col nome di Scuola Hellerau-Laxenburg, nell'ex-castello imperiale di ...
Leggi Tutto
VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] della vita'' presenti nelle città italiane vedono le aree Capolavori della pittura veneta dal Castellodi Praga (1994) e le di Palazzo Leoni Montanari (1982), dove sono stati presentati i 14 quadri della collezione Salomon, parte del maestro ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] sec. XIII i principi di Masovia vi costruirono il loro castello e Varsavia divenne una città posta sotto la giurisdizione del di quei tempi alcuni buoni organi, eseguiti da maestridi organi di Varsavia, e violini perfetti usciti dalle botteghe di ...
Leggi Tutto
(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] qaṣr, 1980, "Il pescatore e il castello").
Un panorama, sia pur sintetico, della letteratura di M. Racim (1896-1975), maestrodi miniatura, è l'esempio migliore di questo tentativo di basato com'è sull'idea di una città dalle cellule disposte a nido ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] cristiano, legato alla vita dicittà o di villaggio, con cui i monaci intrattengono rapporti di cooperazione o di concorrenza. Le forme sono tante: si va da aggregazioni di due o più persone, basate sul rapporto di un maestro con uno o più discepoli ...
Leggi Tutto
Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] di cui Vergilio era stato maestro. Ma se volete leggerlo dovete ora comprendere, una volta per sempre, il metodo di della città (anche se si tratta ovviamente dicittà non sulla facciata della pieve di Buggiano Castello (Lucca), eretta nel ...
Leggi Tutto
Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] ’unificazione nazionale, nel 1859, sui muri di molte città italiane i passanti potevano leggere delle scritte a grandi caratteri che, attraverso il nome del maestrodi Busseto, inneggiavano in realtà alla prospettiva di un nuovo regno sotto i Savoia ...
Leggi Tutto
Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] aveva nel sec. XIII un vasto dominio: dai confini diCittàdiCastello alla Massa Trabaria, dall'alta valle del Tevere al ma educato a Firenze, maestro insigne di prospettiva e del colore, affrescando la cappella maggiore di S. Francesco con le ...
Leggi Tutto
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...