(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ) e fiorentini; G. De Angelis d'Ossat, maestro della ''scuola romana'' di storia dell'a., per i suoi contributi sulle influenze R. Bonelli, Il duomo di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, CittàdiCastello 1952; H. Focillon, L ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] maestrodi p. e paladino -, quando con palatium fu indicata la reggia di il caso per es. del castello-p. comitale di Boulogne-sur-Mer (dip. Pas Beckenham 1985; M. Cagiano de Azevedo, Casa, città e campagna nel tardo antico e nell'alto medioevo, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di primaria importanza nelle città medievali, a V. è stata emarginata: dedicata a s. Pietro Apostolo, nel sestiere diCastello, chiamata anche di Il nome diMaestrodi Ercole deriva dal rilievo di Ercole con l'idra di Lerna e la cerva di Cirene della ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] del Museo civico diCastello Ursino a Catania, di Croci, tra cui quella della Cattedrale di Mazara del Vallo, 1971, e quella di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa, 1978, vicina alla Croce del Maestrodi Castelfiorentino, ora nella Galleria di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] dell'8° la città risulta sede del ducato longobardo di Toscana. Di rilievo, inoltre, Bagnoli, Francesco di Valdambrino, in Scultura dipinta. Maestridi legnami e castello. Notizia preliminare, ArchMed 14, 1987, pp. 255-266; R. Silva, La chiesa di ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La cittàdi L. venne fondata [...] di sei porte (erette sulle precedenti di epoca romana) e di un certo numero di posterule medievali.Nella città erano stati costruiti tre castellidi grammatica con un maestro incaricato della collezione di libri, conservata presso l'altare; di questa ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] nel Medioevo, i Ss. Quaranta. Rimasero fuori città un buon tratto della via dell'Alto Sannio e posta al fondo dell'androne del castello costruito con andamento divergente a ridosso maestridi formazione postantelamica (Cochetti, 1957), ora maestri ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] I nuovi immigrati, provenienti da tutti i castelli del contado, si dovevano impegnare a Assisi (Le città nella storia d'Italia), Roma-Bari 1989 (con bibl.); A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestrodi Isacco, StArte, ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , il vico Squarano e il Castellodi Sonza.Il primo periodo di grande sviluppo urbanistico della città è databile alla fine dell'11 , 1970), che potrebbe rappresentare un'opera giovanile del maestro, prima della partenza per la Provenza.Per la seconda ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di Migiana di Monte Malbe, nei pressi di P., e infine di alcuni affreschi in città, tra i quali una Crocifissione nella parete di fondo della chiesa dei Ss. Severo e Agata. In questa stessa chiesa un altro pittore, ispirato come il Maestrodi ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...