DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] maestrodi teologia a Padova, nel 1616 gli viene assegnata una pensione annua di 1.000 ducati colla coadiutoria e il diritto di 226, 228 s., 264, 290; M. Natalucci, Ancona..., II, CittàdiCastello 1960, p. 150; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] castellodi La Cassine, nelle Ardenne, e di lì iniziò a visitare, con lui, città e piazzeforti del governatorato della Champagne, di papale), per ovviare alla reazione del gran maestro dei gerosolimitani, un ambasciatore del quale aveva raggiunto ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di altri stampatori veneziani in quantità tale da far ritenere che in città delle case per il sestiere diCastello e sopraprovveditore alla Giustizia nova maestro: L., Colluraffi, Casoni and the origins of the Accademia degli Incogniti, in Annali di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] reliquiario del braccio di s. Andrea per la chiesa di S. Francesco a CittàdiCastello, oggi nella Pinacoteca si immatricolò all'arte dei maestridi pietra e legname nel 1426, pur delegando allo scultore Filippo di Cristofano, la trasposizione su ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Renato d'Angiò e Giovanna di Laval nel castellodicittà (ibid., pp. 398 s., doc. XII). È pressoché impossibile però collegare le opere esistenti a Sciacca e a Partanna con i documenti menzionati. Nella ricerca di opere autografe del maestro ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Niccola da Varano. E. si unì così, con 200 cavalli, a Pietro Donà, vescovo diCastello e allora governatore di Perugia, e marciò contro Montone e CittàdiCastello. Quest'ultima cedette solo nel dicembre 1428, senza peraltro che E. partecipasse alla ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] e successivamente maestrodi camera, sopraintendente Castello, sia che l'Inquisizione si intromettesse nell'istruzione del suo processo; egli infatti, sosteneva, non si era ingerito in materie di palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la sera del 31 ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] e potestà del gladio di Castel della Pieve (poi Città della Pieve). Creando militare per affidargli il compito di munire alcuni castelli in Abruzzo.
Il D. di Venezia Girolamo Priuli.
Nominato maestrodi campo generale delle fanterie della lega di ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] nella cosmopolita città partenopea. Attraverso la pennellata libera del maestro olandese, il di Capodimonte) e Ferrara-Dentice (Museo di S. Martino); fra questi: Anfiteatro di Pozzuoli a seppia, Il castellodi Baia da Pozzuoli e alcune vedute di ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestrodi teologia agostiniano, attivi entrambi a Bologna intorno al 1370.
Sin dagli anni della sua formazione universitaria G. si trasferì a Bologna abbandonando la città natale, ove in futuro avrebbe ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...