FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di trovarsi nella città natale) di accompagnare quei pittoreschi reparti di zuavi e dimaestrodi pittura di Isabella (la sorella minore di e la scuola di Castiglioncello (catal. della mostra al Castello Pasquini in Castiglioncello), a cura di P. - ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] difesa della città contro un tentativo di sbarco della flotta di L. maestrodi campo delle Milizie dette ordinamenti ducali", ma pochi giorni dopo veniva incaricato dal duca di nel castellodi Nizza le loro paghe per un valore di 2.000.000 di scudi ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] la presenza del B. in città; ma, verso la fine dell riceveva colonne e marmi per la porta del castellodi Milano e per Vigevano (Maiocchi, cit., II maestrodi vetrate. Il Cesariano (1521, lib. IV, c. lxx v) lo dice "illetterato", anche se "di ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e l'Accademia da lui fondata il grosso volume di G. Gasperoni, Un grande maestrodi antichità classiche. B. B. nel centenario della morte, CittàdiCastello 1961, costituisce una specie di summa dei suoi precedenti lavori (non tutti indicati nella ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castellodi Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Corrado Capece maestro giustiziere per il Regno, Manfredi Maletta camerario dei regni di Gerusalemme e di Sicilia, . abbandonò di nuovo la città e si trasferì nel castellodi Saracenesco sulla via Valeria, tenuto da Beatrice, moglie di Corrado d ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] la città toscana come il centro più idoneo di cultura abilità tecnica con cui il maestrodi stile dirige e fa sua di ser Fedocco, glaciale e preoccupata "allegoria" sul nome dell'antagonista - un castellodi vetro riflette, deformandole, le immagini di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , del pensiero, della cultura del Foscolo. Vedi anche: G. Pecchio, Vita di U. F., Lugano 1830 (delle cui ristampe si veda quella annotata da P. Tommasini-Mattiucci, CittàdiCastello 1915); L. Carrer, Vita di U. F., in Prose e poesie edite e inedite ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . Col "maestro della dottrina marxista" il B. ebbe contatti e conversazioni a Roma (Ricordi di un redattore del Partito soc. it., Reggio Emilia 7-16 luglio 1912, CittàdiCastello 1913).
L'isolamento del gruppo bissolatiano era ormai irrimediabile: a ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] inoltre con la confisca dicastelli e di fortificazioni sottoposti direttamente maestro Hermann von Salza, l'investitura feudale per i territori che l'Ordine avrebbe potuto conquistare nella Prussia. In maniera analoga l'elevazione di Lubecca a città ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di Ferrara; di lì nel novembre 1502 si trasferí a Padova, dove per due anni visse a dozzina presso il suo maestrodi denaro e di provvisioni. Nel castellodi "la crudelissima nuova di Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a Firenze ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...