DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Bratislava, Cecoslovacchia) in Ungheria: di questa ultima città o del castellodi quel luogo eseguì un modello maestro) e che furono certo stimolati dai frequenti spostamenti che il servizio di corte gli imponeva: come esperto di fortificazioni ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52.
F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, ibid ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] maestro razionale della Curia regia, insignito della militia (1289), incaricato di missioni diplomatiche, godette di , Napoli 1887; Dominici de Gravina, Chronicon, a cura di A. Sorbelli, in RIS2, XII, CittàdiCastello 1903, pp. 5-7, 9, 15, 17, 20 ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] si proponesse di evitare il pericolo di trattative dirette tra la città e castellodi Passerano.
Si rivelò allora quanto opportuna fosse stata la precauzione iniziale dell'A. didi un inglese, - ma naturalizzato e "maestro dei fornai" - Matteo di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Lodovico Corradi; Federico Commandino; Paolo Animuccia maestrodi cappella; Pietro Bonaventura; Paolo Casale; en Italie…, II, a cura di A. Rochon, Paris 1974, ad ind.; P.L. Menichetti, Medici e speziali in Gubbio, CittàdiCastello 1974, pp. 67, 73; ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] al dicembre 1499, come ingegnere camerale, escogitatore di macchine, e anche scenografo per gli eventi di corte. Per la festa del Paradiso, offerta da L. in castello al nipote e alla sua sposa, il maestro mise in scena, per l'appunto, il paradiso ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] cognome di Carrillo. Fece i suoi studi universitari probabilmente in Tolosa (dove, forse, ebbe come maestro Stefano senza conservare alcuna città o castello importante, nè ottenere il titolo vicariale; e nemmeno ebbe il permesso di risiedere in Forti, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] del contrasto fra Cesare Augusto e i rappresentanti del Maestro galileo». I conflitti dottrinali del IV secolo furono quindi del cristianesimo sotto Costantino, in Id., Saggi di storia e politica religiosa, CittàdiCastello 1914, pp. 101-124.
14 Era ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] maestrodi teologia a Padova, nel 1616 gli viene assegnata una pensione annua di 1.000 ducati colla coadiutoria e il diritto di 226, 228 s., 264, 290; M. Natalucci, Ancona..., II, CittàdiCastello 1960, p. 150; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] castellodi La Cassine, nelle Ardenne, e di lì iniziò a visitare, con lui, città e piazzeforti del governatorato della Champagne, di papale), per ovviare alla reazione del gran maestro dei gerosolimitani, un ambasciatore del quale aveva raggiunto ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...