LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di altri stampatori veneziani in quantità tale da far ritenere che in città delle case per il sestiere diCastello e sopraprovveditore alla Giustizia nova maestro: L., Colluraffi, Casoni and the origins of the Accademia degli Incogniti, in Annali di ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] i connestabili e maestri giustizieri di Puglia e Terra di Lavoro, o di Calabria, Val di Crati e Val di Sinni.
La magna della gran corte si trovarono a esaminare un'accusa contro CittàdiCastello ‒ accusa che si collegava a un evento passato e che ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Niccola da Varano. E. si unì così, con 200 cavalli, a Pietro Donà, vescovo diCastello e allora governatore di Perugia, e marciò contro Montone e CittàdiCastello. Quest'ultima cedette solo nel dicembre 1428, senza peraltro che E. partecipasse alla ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] e potestà del gladio di Castel della Pieve (poi Città della Pieve). Creando militare per affidargli il compito di munire alcuni castelli in Abruzzo.
Il D. di Venezia Girolamo Priuli.
Nominato maestrodi campo generale delle fanterie della lega di ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestrodi teologia agostiniano, attivi entrambi a Bologna intorno al 1370.
Sin dagli anni della sua formazione universitaria G. si trasferì a Bologna abbandonando la città natale, ove in futuro avrebbe ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Pedemuro e Motton San Lorenzo fin nei pressi di Porta Castello, dove le mura erano bagnate all'esterno dalla la città dovette rassegnarsi a non avere più che una scuola di grammatica e di retorica. La quale, in compenso, fu retta da maestridi fama ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] Allora la città, che si andava sviluppando da un primo oscuro castello, venne cinta a mano a mano dall'alta cerchia di mura, convento qualche maestro locale riprese nel chiostro piccolo, nell'ordine inferiore, le forme gotiche del chiostro di S. Maria ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] movimento; anche Michail Bakunin dichiarò: ‟Proudhon è il maestrodi noi tutti". Le sue prime opere, Qu'est-ce , Paris 1865 (tr. it.: La capacità politica delle classi operaie, CittàdiCastello 1920).
Pyziur, E., The doctrine of anarchism of M. A. ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] e castellanodi Cocentaina e Alcoi e dovette provvedere alla difesa delle due città.
Il di Pietro III, Giacomo Pérez, poiché quest'ultimo sino a quel momento aveva operato con successo contro la flotta angioina.
Non sappiamo chi fosse il suo maestro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] riunendo i fatti egregi, non di una sola, ma di tutte le età, avendo come maestra della nostra vita l’antichità stessa cura di G. Gaida, RIS2 (Rerum Italicarum Scriptores), t. 3, parte prima, CittàdiCastello 1913-1932.
De optimo cive, a cura di F. ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...