SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] tutte le fortezze che possedeva nel Regno, tra cui anche il castellodi Salerno.
Dopo la definitiva vittoria di Federico II, e il suo rientro nel Regno di Sicilia nel 1220, la cittàdi Salerno si schierò con decisione dalla sua parte. L'imperatore ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e nel diritto del tardo impero, IX Convegno internazionale (Spello, Perugia, CittàdiCastello 2-5 ottobre 1989), Napoli 1993, pp. 401-406; F. Coarelli, Il rescritto di Spello e il santuario federale degli Umbri, in Umbria cristiana. Dalla diffusione ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] maestro. Dalla sua attività, consona, per usare le parole di un altro biografo cinquecentesco di C., il Mannucci, a "un onorato esercizio di , Le armi toscane e le occupaz. straniere in Toscana, CittàdiCastello 1916, I, pp. 17-300; A. D'Addario, ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] scritto: «l’adesione del contado alla città, ove dimorano i più autorevoli, i . Il marchese di San Giuliano (Antonino Paternò Castello), figlio del di fronte a un titolo che nulla avrebbe aggiunto alla sua grandezza, va anche detto che il maestro ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di S. Marco Guido de Castello. Insieme con Arnaldo egli difese il maestro al concilio di Sens (1140) contro gli attacchi di Bernardo di esterno erano necessariamente i rapporti della Curia con la cittàdi Roma. Quest'ultima da molto tempo era dominata ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del castellodi Saumur, avvenuta tra il 1360 e il 1380. Le notizie relative al maestro dell' Romanini, L'architettura degli ordini mendicanti: nuove prospettive d'interpretazione, Storia della città 3, 1978, 9, pp. 5-15.
M. Tocci, Architettura ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] per l'Istituto per la storia del Risorgimento, Alberto M. Ghisalberti (Maestri e compagni di strada, CittàdiCastello 1972, pp. 41 ss.).
Le sue allocuzioni ebbero il singolare carattere di richiami alla storia, in quanto rivendicava la nobiltà della ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , due azioni nelle quali si rivelò maestro nei colpi di mano.
Finita la guerra, il G il 19 genn. 1931 la città santa di Cufra, realizzato il reticolato fra Bardia Castello la bandiera d'Italia, attendendo che la Madrepatria mi metta in condizioni di ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] maestro Mosè di Palermo (1278), Faraj ben Salomon di Agrigento (1282) e il convertito Guglielmo Raimondo Moncada, maestro d'arabo e di cabala di La Sicilia di Federico II. Città, castelli e casali, ivi 1995; A. Molinari, Segesta II. Il castello e la ...
Leggi Tutto
CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] egli, di cui si conosce l'accurata preparazione umanistica, compiuta anche sotto la guida di Gregorio da CittàdiCastello, detto il Merula indirizzò al C. una lettera di protesta contro il suo vecchio maestro, Francesco Filelfo, per l'animosità che ...
Leggi Tutto
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...